Suor Nirmala predica la pace nel tormentato Tripura

Agartala (AsiaNews/Ucan) Durante la sua visita nello stato del Tritura, suor Nirmala Joshi, superiora delle Missionarie della Carità, ha chiesto alla gente di favorire la pace attraverso piccoli atti di amore. Suor Nirmala, che dal 1997 guida le suore di Madre Teresa, ha affermato che piccoli gesti di amore, compassione e tenerezza possono contribuire alla pace: "I lavori fatti con amore sono lavori di pace" ha detto suor Nirmala citando la beata Madre Teresa durante una visita ad Agartala, la capitale.

Il Tripura è fra gli stati del nordest in cui avvengono scontri fra gruppi tribali e lotte secessionistiche. I tribali se la prendono con l'arrivo degli immigrati, in particolare quelli dal Bangladesh. Ogni anno questi scontri causano centinaia di morti. "Smettete di uccidere e iniziate ad amare. La violenza non ha mai portato a una soluzione pacifica dei problemi" ha affermato suor Nirmala, rivolgendosi agli autori delle violenze.

Sebbene la visita era privata, suor Nirmala ha incoraggiato la gente a diventare sensibile alle necessità dei più poveri fra i poveri. "Dio viene a noi sotto la forma dell'affamato, dell'abbandonato, dei disprezzati e dei senza tetto. Dobbiamo pregare per avere degli occhi che vedono e un cuore che posso rispondere con amore alle necessità degli altri" ha affermato suor Nirmala. "L'amore ha un potere enorme, può toccare i cuori e generare la pace".

Alle domande dei giornalisti sul tema della povertà, suor Nirmala ha risposto: "Noi non siamo chiamate a sradicare la povertà, ma ad amare il povero".

Le Missionarie della Carità hanno due istituto nel Tripura, il Nirmala Shishu Bhavan a Agartala e un centro di riabilitazione per i lebbrosi a Kumarghat: entrambi sono stati fondati dalla beata Madre Teresa. Suor Nirmala ha dichiarato di essersi recata nel Tripura per ringraziare la popolazione per l'appoggio dato al lavoro delle suore.

Il vescovo di Agartala, mons. Lumen Monteiro, ha definito la visita di suor Nirmala "una benedizione" e ha lodato le Missionarie per il loro "servizio ammirevole".

La Congregazione delle Missionarie della Carità è oggi formata da 4.400 suore in 703 case situate in 127 paesi. La casa madre è a Calcutta.