Studioso musulmano indiano: Un dovere accogliere l’appello del papa per la Siria
New Delhi (AsiaNews) - "L'appello del papa per la pace in Siria è qualcosa di puro, che tutti devono raccogliere. Ovunque la pace è un dovere. Dio ha creato questo mondo per dare una casa agli esseri umani, non perché potessero distruggerla". È quanto afferma ad AsiaNews Syed Razi Ahmad Kamal, a capo del Dipartimento di studi islamici alla Jamia Millia Islamia, storica università islamica dell'India.
Diverse personalità e comunità - cristiane e non - stanno esprimendo il loro sostegno alla giornata di preghiera e digiuno indetta da papa Francesco per il prossimo 7 settembre, perché "scoppi la pace in Siria, nel Medio Oriente e nel mondo".
Per il professore "la situazione in Siria è molto seria e preoccupante. Entrambe le parti sono responsabili per l'uccisione di civili innocenti, un massacro che sta insanguinando quella terra. Nessuno ha il diritto di uccidere un altro essere umano. Ogni persona ha il diritto e il desiderio di essere rispettato dal prossimo". Oltretutto, ricorda, "secondo la Bibbia e il Corano è dovere di tutti cercare di creare un ambiente di pace, affinché ognuno su questa terra possa godere della vita".
Per queste ragioni il prof. Kamal si augura che ci sia "assolutamente e al più presto la conferenza di pace. Deve essere organizzata e tutte le parti coinvolte devono partecipare. È importante individuare chi sono i responsabili e fermarli, ma bisogna fare ogni sforzo possibile per portare la pace nella regione". (GM)
16/12/2019 09:05