Strage all'università di Damasco, 12 morti e decine di feriti
Damasco (AsiaNews) - Un colpo di mortaio ha colpito vero le 13,00 ora locale l'università di Damasco, uccidendo 12 studenti. Il colpo di artiglieria ha distrutto la facoltà di architettura. I media di regime sostengono che un altro colpo di mortaio avrebbe colpito anche la caffetteria dell'ateneo facendo decine di feriti. L'ateneo è situato nel quartiere degli Omayyadi in pieno centro cittadino.
Per il momento nessuno ha rivendicato l'attacco, ma le autorità del regime puntano il dito contro i ribelli islamici. L'Unione nazionale degli studenti siriani ha condannato l'atto terrorista compiuto contro dei giovani universitari.
La al-Ikhbariya, televisione vicina al regime continua a mostrare immagini di studenti feriti trasportati in ospedale e video girati all'interno degli edifici colpito. Dall'inizio della settimana, i ribelli hanno lanciato una dura offensiva contro il quartiere degli Omayyadi colpendo diversi edifici governativi, tra cui la televisione, uccidendo almeno cinque persone.
Fonti di AsiaNews raccontano che "la guerra ha ormai fatto il suo ingresso nella capitale. Spari, esplosioni e colpi di artiglieria pesante si sentono ormai ogni giorno e dalla periferia si stanno rapidamente spostando verso il centro della città". Fino a ora i combattimenti si erano incentrati soprattutto nella periferia di Damasco: Qaboun (nord-est), al-Yarmouk, Daraya. (S.C.)