Storico incontro "rompighiaccio": aperti i colloqui tra Cina e Taiwan
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Storico incontro oggi al Forum di Boao tra il presidente cinese Hu Jintao e il neoeletto vicepresidente Vincent Siew Wan-chang. E’ il contatto di maggior livello dalla guerra civile del 1949, quando Taiwan si dichiarò la sede della Repubblica di Cina.
L’occasione dell’incontro “a porte chiuse”, durato oltre 20 minuti, è stata la presenza dei due leader all’annuale Forum economico di Boao (Hainan), che raccoglie numerosi esperti e governanti per discutere di economia e cooperazione in Asia. I due si erano già incontrati in precedenza durante una cena nel 2004, sempre al Forum, quando Siew non ricopriva cariche statali.
Il neopresidente taiwanese Ma Ying-jeou del Partito Kuomintang, eletto a marzo, ha promesso di migliorare i rapporti con Pechino, deteriorati durante gli 8 anni di presidenza di Chen Shui-bian del Partito pemocratico progressista. Chen ha più volte cercato consacrazioni internazionali dell’indipendenza di Taipei e Pechino ha sempre ribadito che la considera una sua provincia ribelle e tiene centinaia di missili puntati sull’Isola.
Ieri Siew, all’arrivo a Boao a capo di una folta delegazione, ha ribadito di partecipare solo quale presidente della Fondazione per il Mercato comune dello Stretto, un gruppo che vuole aumentare i rapporti economici tra i 2 Paesi. Ha però annunciato la “speranza che attraverso questo forum si possa aiutare a rompere il ghiaccio”. “Spero davvero che i due lati dello stretto possano comprendersi con sincerità a costruire una base per una reciproca fiducia”. Tra i suoi obiettivi una “cooperazione per l’energia e l’ambiente”. All’aeroporto è stato ricevuto da personalità quali il direttore dell’Ufficio affari di Taiwan del Consiglio di Stato Chen Yunlin e in suo onore è stata tenuta una cena ufficiale. Per facilitare il passaggio della delegazione sono state bloccate alcune strade.
Prima dell’incontro il vicesegretario di Stato Usa, John Negroponte, ha commentato che il dialogo tra le autorità di Cina e Taiwan è “la via migliore per andare avanti”.