Sri Lanka: boom nel turismo a maggio, nonostante l’instabilità politica
Colombo (AsiaNews) – In Sri Lanka è boom nel settore del turismo: secondo gli ultimi dati forniti dal ministero e riferiti a maggio, il Paese registra un picco rispetto allo stesso mese dello scorso anno, con una prevalenza di visitatori provenienti dall’Asia meridionale, oltre a una consistente fetta dai Paesi mediorientali.
Un portavoce del ministro degli Esteri snocciola i dati ufficiali, in base ai quali a maggio i turisti stranieri sono stati 31.140 – rispetto ai 26.307 del 2007 – con un incremento pari al 18.4%: 12.495 i turisti giunti dall’Asia del Sud (+21,3%), mentre l’amento percentuale maggiore si registra tra i Paesi del Medio Oriente con una crescita del 79,8%, seguita da un 70,9% di visitatori dal Sud America. Buoni anche i valori tra i Paesi del sud-est asiatico: + 34,4% dalla Thailandia, + 86% da Singapore, + 72,2% da Taiwan e + 53,8% dall’Indonesia.
Secondo alcuni autisti della capitale che forniscono il trasporto da e per l’aeroporto, il flusso turistico interessa “tanto il nord, quanto il sud del Paese” e la crescita è dovuta a un “miglioramento generale” nelle condizioni socioeconomiche. Essi sottolienano le “bellezze naturali” che lo Sri Lanka offre, invitando turisti e visitatori a “rispettarne e preservarne il buon nome e lo stato di salute”.
Positivo dunque il saldo nel settore, nonostante gli episodi di violenza provocati dalle tigri Tamil (LTTE) che lottano da più di 30 anni per l’autodeterminazione del Nord-Est dello Sri Lanka e la risposta miitare dello Stato. A inizio mese un ordigno piazzato su un autobus ha provocato 21 morti; le LTTE sono ritenute responsabili anche della bomba che il 26 maggio alla stazione Dehiwela, periferia della capitale, ha ucciso 9 persone.
08/02/2022 12:49
14/02/2006