Sri Lanka: attaccato storico tempio buddista
Il governo accusa i ribelli delle Tigri, che non commentano; sabato scorso l'attentato ad una chiesa in un villaggio tamil da parte di forze governative.
Colombo (AsiaNews/Agenzie) Il governo dello Sri Lanka accusa i ribelli tamil dell'attacco ad uno storico tempio buddista avvenuto ieri nella parte orientale del Paese. Con una dichiarazione ufficiale Colombo rende noto che le Tigri hanno sparato contro il tempio Somawathi, a nord-est della capitale. I ribelli sono scappati dopo che le forze governative, a guardia del tempio, hanno risposto al fuoco.
Finora le Tigri non hanno rilasciato commenti sull'accaduto. Secondo il comunicato, l'attacco mirava "ad accendere l'odio etnico tra singalesi buddisti e tamil".
L'escalation di violenza in corso nel Paese dallo scorso fine settimana ha ucciso finora circa 100 persone. Il 17 giugno secondo quanto denunciato dal vescovo di Mannar, mons. Rayappu Joseph, un manipolo di uomini della marina militare ha lanciato bombe a mano dentro la chiesa di Nostra Signora della Vittoria, nel villaggio di Pesalai, uccidendo una donna di 70 anni e ferendo più di 40 persone, che vi cercavano riparo.
Il 15 giugno, invece, a nord di Colombo nell'attentato più grave dalla firma del cessate-il-fuoco del 2002 hanno perso la vita 64 civili, che viaggiavano a bordo di un autobus saltato in aria per lo scoppio di una mina.
Ieri Colombo ha invitato i ribelli, che si battono da 20 anni per l'indipendenza del nord-est, a riprendere i colloqui di pace in stallo, per evitare una nuova guerra civile.
06/06/2008