16/09/2013, 00.00
SRI LANKA
Invia ad un amico

Sri Lanka, radicali buddisti singalesi attaccano una chiesa protestante

di Melani Manel Perera
Un monaco e quattro suoi seguaci hanno attaccato la comunità pentecostale di Meegoda, accusando il pastore di “conversioni forzate” e “distruzione” della cultura buddista. Le forze dell’ordine hanno ignorato le denunce dei cristiani. Avvocato buddista: “Aggressione immotivata, mi sento imbarazzato come buddista. La nostra religione non parla di attaccare o uccidere”.

Colombo (AsiaNews) - Sale la tensione in Sri Lanka a causa delle violenze perpetrate da alcuni gruppi radicali di buddisti singalesi contro le comunità cristiane, accusate di praticare "conversioni forzate" e di "distruggere" la cultura buddista. L'ultimo episodio risale all'8 settembre scorso, quando un gruppo di fondamentalisti ha attaccato la Chiesa pentecostale Living Water di Meegoda, un villaggio vicino a Colombo. Tuttavia, spiega ad AsiaNews l'avvocato buddista Susantha Dodawatta, "questo attacco non ha alcun motivo, perché non è successo nulla tra le due comunità della zona".

A guidare l'attacco è stato il monaco buddista Pitipana Seelawansa Thero - che dirige il tempio Padukka Puraana Viharaya - insieme a quattro suoi seguaci: Rangana Jayarathna, Chandrapala, Sunil Perera e Damith Nilanga. Nessuno vive a Meegoda. Gli aggressori sostengono che la chiesa non sia registrata e che le conversioni praticate dai cristiani sono un grande problema per il villaggio. Nonostante le denunce del pastore, il rev. E.K. Pryantha, la polizia non ha ancora arrestato i colpevoli.

"Simili attacchi - spiega l'avvocato - mostrano l'esistenza di un'agenda politica che punta a unire i buddisti. Ognuno dovrebbe avere la libertà di cambiare religione in questo Paese. Noi buddisti siamo i primi a essere danneggiati nella nostra cultura e religione da queste azioni meschine. Chiunque sia dietro questo episodio non può essere sostenuto. Come buddista mi sento imbarazzato, perché il vero buddismo non è attaccare, aggredire e uccidere".

Da tempo alcuni gruppi radicali di singalesi-buddisti prendono di mira la comunità islamica e cristiana. In particolare si tratta del Bodu Bala Sena (Bbs) e del Sinhala Ravaya ("eco singalese"), due gruppi estremisti la cui "missione" è quella di proteggere la popolazione buddista e singalese e la sua religione. 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Sri Lanka: nel Nord l’esercito costruisce “con la forza” templi buddisti
09/06/2015
I cristiani celebrano p. Mike, profeta e martire dello Sri Lanka
11/11/2020 12:30
Aiuti dall’India per i pellegrini al santuario di Madhu
15/03/2021 12:14
Sri Lanka, attacco a chiesa cattolica, sospetti sugli estremisti buddisti
09/12/2009
Vescovo di Colombo al Governo: "Rispettare la libertà religiosa"
29/07/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”