Il presidente Mahinda Rajapaksa ha comunicato alla moglie che il Consiglio dei ministri ha approvato l’ordine di scarcerazione. L’ex generale dell’esercito è in prigione dall’8 febbraio 2010 per accuse di corruzione, ma stabilite da un processo non equo.

Colombo (AsiaNews/Agenzie) - L'ex generale Sarath Fonseka sarà liberato "presto". Questo l'annuncio che il presidente dello Sri Lanka Mahinda Rajapaksa ha dato ad Anoma Fonseka, moglie dell'ex comandante delle forze armate del Paese. Il Consiglio dei ministri ha approvato l'ordine di scarcerazione di Fonseka, che dall'8 febbraio 2010 è detenuto nel carcere di Walikada, con l'accusa di irregolarità commesse quando era comandante in capo durante la guerra contro i ribelli delle Tigri Tamil (Ltte). La pena è stata scontata il mese scorso.

Candidato alla presidenza, il suo arresto è avvenuto due settimane dopo le elezioni presidenziali, che hanno visto trionfare l'attuale presidente Mahinda Rajapaksa. Il voto è stato molto criticato, ed esponenti della società civile hanno denunciato brogli, uno spiegamento dell'esercito eccessivo e un mandato di cattura per il gen. Fonseka "già annunciato".

In quasi tre anni di detenzione, attivisti per i diritti umani, Chiesa cattolica e buddisti hanno organizzato numerose campagne e manifestazioni per la sua liberazione, sostenendo il fatto che l'ex generale non ha mai avuto la possibilità di avere un processo equo. Dalla prigione, il gen. Fonseka ha sempre accusato il governo di cercare di tenerlo lontano dalla politica, e di vendicarsi per la sua decisione di schierarsi contro il presidente Mahinda Rajapaksa.

 

 

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