Sri Lanka, colloqui di pace a Ginevra il 22 febbraio
Annunciata la data dell'incontro tra Tigri Tamil e governo: si cercherà di rinnovare il cessate il fuoco del 2002, mai pienamente rispettato da entrambe le parti.
Colombo (Asianews/Agenzie) Il governo dello Sri Lanka e i ribelli delle Tigri Tamil hanno scelto di comune accordo la Svizzera come sede dei colloqui di pace volti a rafforzare il cessate-il-fuoco del 2002. Anton Balasingham, capo dei negoziatori per le Tigri, ha annunciato che guiderà la delegazione a Ginevra il 22 febbraio. Il ministro cingalese della Sanità, Nirmal Siripala de Silva, sarà invece a capo dei rappresentanti governativi. Mediatore dei colloqui è la Norvegia.
I separatisti del Liberation Tigers of Tamil Eelam (Ltte) combattono per l'indipendenza del nord-est del Paese. Un cessate-il-fuoco tra esercito e Tigri è in vigore dal 23 febbraio 2002, ma non è stato mai pienamente applicato da entrambe le parti. Solo dal dicembre scorso almeno 153 persone sono morte nell'ultima ondata di violenze.
Governo e ribelli si sono incontrati l'ultima volta in Giappone nel marzo 2003; l'Ltte si è poi ritirato dai successivi colloqui previsti per l'aprile 2003 in Thailandia.
La Banca mondiale ritiene che un accordo per riprendere i negoziati aiuterà la ricostruzione in Sri Lanka. Finché, infatti, non sarà raggiunta una pace duratura non arriveranno significativi investimenti esteri. Peter Harrold, direttore della Banca mondiale per lo Sri Lanka, sottolinea che il Paese ha mantenuto una crescita media del 5% anche durante il picco dei combattimenti, ma una pace reale è essenziale per attirare investimenti seri.
14/02/2006
15/05/2006