Sri Lanka, Natale “in un’unica famiglia” per studentesse buddiste, cattoliche e musulmane
Colombo (AsiaNews) - Si sentono "un'unica famiglia", dove "non ci sono differenze tra buddiste, cattoliche e musulmane", perché "insieme lavoriamo con obiettivi comuni". A parlare sono alcune studentesse buddiste della scuola femminile cattolica St. Joseph's Girls di Nugegoda, alla periferia di Colombo (Sri Lanka). Come ogni anno, in occasione del Natale hanno organizzato il tradizionale coro, con il quale hanno salutato l'inizio delle vacanze. Tenutosi il 6 dicembre scorso nel giardino dell'istituto, allo spettacolo hanno partecipato famiglie, personale scolastico e diversi sacerdoti e suore.
A differenza di altri Paesi, dove i simboli religiosi vengono eliminati come forma di "rispetto" verso i fedeli di altri credo, qui immagini del presepio o dell'albero di Natale rappresentano elementi di aggregazione.
Fondata 70 anni fa dalle suore della Sacra Famiglia, la St. Joseph's Girls conta 2.330 studentesse. Il 60% di loro sono buddiste, mentre il restante sono cattoliche e musulmane.
"Natale - spiega ad AsiaNews Asuntha Chandani Perera, la preside - è un evento importante per la vita di tutti i cristiani. Ma se pensiamo al suo significato, diventa qualcosa di unico. È l'amore di Gesù che non può essere misurato. Che ci dà luce, saggezza, e ci indirizza verso una vita piena di amore e unità". Così, sottolinea suor Goretti Fernando, la vicepreside, "attraverso questi programmi, insegniamo alle nostre ragazze il senso dello stare insieme, per dare fondamenta stabili al loro futuro".
Tra i programmi previsti per questo Natale, nei prossimi giorni le studentesse porteranno e distribuiranno razioni alimentari secche alle famiglie povere del villaggio di Nedunkarni (Northern Province).