19/10/2009, 00.00
PAKISTAN
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South Waziristan: continua l’offensiva dell’esercito contro i talebani, decine di morti

Fonti militari parlano di 60 vittime fra gli estremisti e cinque soldati “martiri”. I militari intendono consolidare le posizioni conquistate, in attesa di un nuovo attacco. Non si ferma l’esodo dei profughi dalle aree di guerra: nel fine settimana 20 mila civili hanno lasciato la regione. Il governo ordina la chiusura di scuole e istituti della capitale e di altre città del Paese.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) – Continua l’offensiva dell’esercito pakistano contro le roccaforti dei talebani e di al Qaeda nel South Waziristan, iniziata il 17 ottobre scorso. I militari hanno allestito cinque campi base nelle regioni montane al confine con l’Afghanistan, nel tentativo di isolare i fondamentalisti. Fonti militari parlano di 60 morti fra i talebani e cinque soldati dell’esercito uccisi; le cifre non trovano conferme indipendenti perché i giornalisti pakistani e stranieri non hanno accesso all’area, ma alcuni residenti riferiscono di “decine di morti”.
 
Nel fine settimana almeno 20 mila civili sono scappati verso la città di Dera Ismail Khan, per sfuggire al conflitto. I combattimenti sono continuati per tutta la notte in diverse zone del South Wazirisian; l’esercito pare aver rallentato l’avanzata nel cuore della regione, nel tentativo di consolidare le posizioni conquistate in attesa di una nuovo e più potente attacco.
 
L’esercito pakistano ha raggruppato due divisioni, per un totale di 28 mila truppe, ai quali si aggiungono forze paramilitari addette al controllo della frontiera. Il numero dei talebani si aggira fra i 10 e i 12 mila elementi, con un numero di combattenti stranieri – in maggioranza uzbeki – tra i 500 e i 5 mila. L’artiglieria pesante ha più volte colpito le postazioni degli estremisti a Wana, Servakai, Manzai, Jandola e Razmak, a nord, a sud e a est dell’area delle operazioni. L’aviazione ha diretto i suoi attacchi sulle basi talebane a Makeen, Nawazkot, Spinkamar e Khaisora.
 
Fonti locali della Bbc riferiscono che l’esercito ha conquistato il controllo della catena montana di Ingalmall, varco di accesso strategico verso l’Afghanistan. Un fattore essenziale per tagliare scorti e rifornimenti agli estremisti, che in risposta hanno lanciato colpi di artiglieria pesante verso i militari. Secondo il quotidiano pakistano Daily Times, che cita fonti militari, nelle ultime 24 ore vi sarebbero 60 morti fra i talebani, cinque “martiri” fra i soldati governativi e 11 feriti.
 
Nel frattempo Islamabad ha ordinato la chiusura per una settimana di scuole e istituti della capitale e di altre città del Paese. Il provvedimento intende evitare che bande di estremisti possano prendere in ostaggio studenti o insegnanti, per alleggerire l’offensiva dell’esercito nel South Waziristan. In tutto il Pakistan sono state rafforzate le misure di sicurezza; a Islamabad e nelle aree rurali attorno alla capitale, la polizia setaccia seminari e scuole islamiche alla ricerca di estremisti.
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