South Waziristan, al via l’offensiva dell’esercito contro i talebani
Almeno 30 mila soldati e carri armati muovono verso la roccaforte di Hakimullah Mehsud, il nuovo leader degli estremisti islamici pakistani. Una operazione di accerchiamento che mira a sradicare la lotta fondamentalista in Pakistan. Le autorità hanno imposto il coprifuoco nella regione.
Islamabad (AsiaNews/Agenzie) – Questa mattina l’esercito pakistano ha iniziato a convergere truppe e artiglieria pesante verso i nascondigli dei talebani nel South Waziristan, regione del nord-ovest del Paese al confine con l’Afghanistan. Lo confermano funzionari locali, che parlano di 30 mila soldati, appoggiati da carri armati, che puntano verso la roccaforte di Hakimullah Mehsud, il nuovo leader degli estremisti islamici pakistani.
Dopo settimane di annunci e raid dell’aviazione, è partita l’offensiva di terra per sradicare la guerriglia fondamentalista nel Paese. I militari si muovono da nord, da est e da ovest, nel tentativo di accerchiare i talebani. “Ha preso il via l’operazione di terra” afferma Tariq Hayat Khan, segretario delle regioni tribali Pashtun del Pakistan, il quale non ha voluto precisare i dettagli dell’attacco.
La campagna contro i talebani nel South Waziristan dovrebbe durare un paio di mesi. Bocche cucite fra i militari, che mantengono il riserbo assoluto sulle operazioni. I giornalisti stranieri non hanno accesso all’area, mentre le autorità hanno imposto il coprifuoco dalle prime ore della mattinata.
Almeno 170 persone sono state uccise nelle ultime due settimane in Pakistan, in una progressiva ondata di violenze scatenata dai fondamentalisti che ha colpito Islamabad, Peshawar, Rawalpindi.
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