Sostanze cancerogene in alimenti e farmaci veterinari cinesi
Lo ammette il ministero dell’Agricoltura, secondo cui c’è “un leggero miglioramento” rispetto al 2006. Ora il 95% è in regola, ma in altri alimenti sono stati trovati malachite verde, nitrofurano e solfato di rame. Prodotti scaduti rimpacchettati e venduti per nuovi. Intanto inizia il processo contro il segretario di Zheng Xiaoyu, già condannato a morte.
Pechino (AsiaNews/Agenzie) – Farmaci veterinari privi di licenza o inferiori ai requisiti previsti, alimenti contenenti sostanze cancerogene, snack vecchi di due anni riciclati con nuove confezioni, prodotti contraffatti. Si conferma lunga la lotta in Cina per la sicurezza alimentare.
Il 21 giugno il ministro dell’Agricoltura ha dichiarato che dalle analisi circa il 20% dei farmaci veterinari sono risultati privi dei requisiti minimi prescritti. Problema aggravato da una massiccia presenza di prodotti contraffatti: privi di autorizzazione sanitaria, prodotti da ditte inesistenti o addirittura proibiti da tempo, oltre che simili a farmaci autorizzati ma privi dei requisiti.
Il ministero ha, comunque, riscontrato “un leggero miglioramento” rispetto a un anno fa e ha promesso che ci saranno maggiori controlli.
Le analisi sugli alimenti per il consumo umano venduti nelle grandi città ha mostrato che oltre il 95% dei prodotti sono “in regola”. Ma in altri sono state trovate sostanze come la malachite verde, usata dagli allevatori di pesce per uccidere i parassiti, ma cancerogena, o il nitrofurano, antibiotico pure collegato con il cancro.
A metà mese la Wan Maomao Frozen Food Co. dell’Anhui è stata scoperta che riciclava “zongzi” - merendine di glutine di riso avvolte in foglie di bambù- vecchi di due anni, limitandosi a rimpacchettarli in confezioni nuove. Lo zongzi è mangiato soprattutto durante la festa del Dragon Boat a giugno. Già nel 2006 i controlli su 133 produttori di zongzi di livello nazionale hanno accertato che il 10% dei prodotti non era in regola perché contenenti un’eccessiva quantità di additivi; tra le ditte non in regola già c’era la Wan Maomao. Spesso le foglie in cui sono avvolti contengono alte quantità di solfato di rame o di cloruro di rame, che rendono più brillante il verde della foglia.
Intanto a Pechino è iniziato il processo a porte chiuse contro Cao Wenzhuang, ex segretario di Zheng Xiaoyu, il direttore dell’Amministrazione statale per gli alimenti e i farmaci. Zheng a maggio è stato condannato a morte per avere ricevuto denaro e regalie per 6,49 milioni di yuan per autorizzare farmaci non in regola, tra cui un antibiotico che ha ucciso almeno 6 persone. Cao nega ogni responsabilità, ma funzionari del tribunale dicono che le accuse sono “molto gravi”. (PB)
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