Sospesa, ma non cancelllata la campagna "brucia il Corano". Paura per i cristiani del Pakistan
Islamabad (AsiaNews) – A pochi giorni dall’anniversario dell’11 settembre, il pastore Terry Jones ritorna su suoi passi e ieri ha affermato che la campagna “brucia il Corano” è solo sospesa e non cancellata.
In un primo momento il leader religioso sembrava aver cambiato idea, rinunciando al gesto dimostrativo in cambio di un accordo, per fermare il progetto della moschea vicino a Ground Zero (New York), confermato dalle autorità islamiche della Florida. Ma le dichiarazioni negative di Feisal Abdul Rauf, responsabile della del futuro Centro culturale islamico di New York, hanno riportato la questione al punto di partenza. Intanto, in Pakistan gli estremisti islamici annunciano ritorsioni contro la comunità cristiana, se il Corano verrà profanato, minacciando attacchi contro i luoghi di culto nelle principali città del paese. Secondo fonti locali, ieri nella città di Narowal (Punjab) gli estremisti hanno già attacco tre chiese.