Solidarietà anche dagli ortodossi, dopo l’incendio alla “Biblioteca dello Spirito”
Il prestigioso centro culturale per l’ecumenismo a Mosca è stato danneggiato da un incendio la scorsa settimana: 500 libri distrutti e danni per 40mila euro. Il suo fondatore, p. Scalfi, riferisce di numerose offerte di aiuto anche dalla comunità ortodossa: alcune associazioni hanno messo a disposizione i loro locali per ospitare gli uffici inagibili della Biblioteca.
Mosca (AsiaNews) – Solidarietà e aiuti concreti dalla Russia e da tutto il mondo stanno arrivando alla “Biblioteca dello Spirito”, l’importante centro di Mosca per l’ecumenismo, danneggiato da un incendio divampato la settimana scorsa nell’edificio. Lo racconta ad AsiaNews p. Romano Scalfi, fondatore del Centro studi “Russia Cristiana”, che insieme alla Caritas diocesana di Mosca e alla Facoltà teologica ortodossa di Minsk ha dato vita, nel 1993, alla Biblioteca.
Intorno alle 22 del 23 gennaio si è sviluppato un grave incendio nell'appartamento sopra gli uffici del Centro. I pompieri hanno dovuto scoperchiato il tetto per spegnere l'incendio, provocando l'allagamento dei locali sottostanti. I responsabili della Biblioteca, aiutati dai vicini, sono riusciti a mettere in salvo apparecchiature, documenti e libri. “Circa 500 volumi sono andati distrutti – riferisce il sacerdote cattolico – e i danni subiti alla struttura si aggirano intorno ai 40mila euro. Già diverse persone, però, hanno promesso di aiutarci: il nunzio in Russia, mons. Antonio Mennini, e i nostri benefattori all’estero; ma anche dalla comunità ortodossa ci sono arrivate telefonate di solidarietà e alcune associazioni ci hanno offerto ospitalità”. Il vicino Centro ortodosso "San Filaret" e un'altra biblioteca del quartiere hanno messo a disposizione i loro locali per continuare provvisoriamente almeno l’attività degli uffici, ancora inagibili.
La Biblioteca dello Spirito (Dukovnaja Biblijoteka, in russo) si era trasferita nell’attuale e più ampia sede di via Pokrovka solo nel 2004. Il Centro pubblica, acquisisce e traduce i volumi che ritiene significativi per l'ecumenismo e si preoccupa della loro distribuzione. Molti testi sono distribuiti gratuitamente a organizzazioni religiose, a istituti per l'infanzia, carceri, centri culturali e a privati. Numerose anche le iniziative culturali promosse dal Centro: tre o quattro volte alla settimana, ad esempio, si organizzano d’accordo con i partner ortodossi, degli incontri molto seguiti sui temi della fede e della società. Secondo Peter Humeniuk, esperto di Russia per “Aiuto alla Chiesa che soffre”, la “Biblioteca dello Spirito” svolge un “servizio inestimabile nel campo del dialogo interreligioso, e in questo settore rappresenta una sorta di pietra miliare”.
Vedi anche
Il secolarismo impone una nuova alleanza tra cattolici e ortodossi. Come ai tempi dell'Urss
06/05/2011
06/05/2011
Così a Gaza si producono le ostie anche là dove manca tutto
19/01/2024 11:44
19/01/2024 11:44