Siria, attentato suicida nel centro di Damasco, 53 morti
Damasco (AsiaNews/ Agenzie) - Un attentatore suicida si è fatto esplodere a un posto di blocco nel centro della capitale siriana a pochi metri dal quartier generale del partito Baath. Le vittime, soprattutto civili, sono almeno 53, ma il bilancio potrebbe salire nelle prossime ore. I feriti sono oltre 200. L'esplosione ha danneggiato diversi edifici fra cui la sede dell'ambasciata russa. Questo è il più grave attacco a Damasco dopo il doppio attentato del 10 maggio 2012, in cui morirono 55 persone.
Secondo l'Osservatorio siriano per i diritti umani altre due bombe sono scoppiate poco dopo la prima nel distretto di Barzeh, uccidendo altri civili, ma non è chiaro se i due attacchi siano collegati.
L'attentato giunge dopo giorni di scontri armati e bombardamenti a Damasco e nel pieno di una crisi fra il Free Syrian Army ed Hezbollah, gruppo islamico sciita libanese vicino ad Assad, accusato di aver saccheggiato villaggi e accampamenti ribelli vicino a Homs. Nei giorni scorsi i ribelli hanno attaccato lo stadio di Damasco e lanciato colpi di mortaio contro il palazzo presidenziale. Ieri, Russia e Lega araba si sono offerti di mediare i colloqui fra il governo di Bashar al-Assad e i ribelli.