Sinodo: mai così tanti "Padri" come per la nuova evangelizzazione
Città del Vaticano (AsiaNews) - Sarà il sinodo con il maggior numero di partecipanti, 262 "Padri", ai quali si aggiungeranno 45 Esperti e 49 Uditori, uomini e donne, 15 rappresentanti di Chiese e comunità ecclesiali ancora non in piena comunione con la Chiesa Cattolica, tra i quali il patriarca ecumenico Bartolomeo I e il primate della Comunione anglicana, Rowan Douglas Williams e 3 invitati speciali: fratello Alois, priore di Taizé, il rev. Lamar Vest, presidente dell'American Bible Society e Werner Arber, professore di Microbiologia nel Biozentrum dell'Università di Basilea e presidente della Pontificia accademia delle scienze. I numeri, illustrati oggi da mons. Nikola Eterovic segretario generale del Sinodo dei vescovi, danno già un'idea dell'importanza che la Chiesa dà alla prossima assemblea sinodale, che si terrà in Vaticano 7 al 28 ottobre 2012 sul tema "La nuova evangelizzazione per la trasmissione della fede cristiana".
E sarà Benedetto XVI il 7 ottobre a dare inizio alla XIII assemblea del Sinodo con una solenne celebrazione nel corso della quale dichiarerà dottori due santi della Chiesa: san Giovanni D'Avila e santa Ildegarda di Bingen. In programma altre tre celebrazione con il Papa: l'11 ottobre, in occasione del 50° dell'inizio del Concilio ecumenico Vaticano II e del 20° della promulgazione del Catechismo della Chiesa Cattolica. In tale occasione, il Papa darà inizio all'Anno della fede, il 21 ottobre, quando canonizzerà 7 beati: Giacomo Berthieu, Pedro Calungsod, Giovanni Battista Piamarta, Maria del Monte Carmelo Sallés y Barangueras, Marianna Cope, Caterina Tekakwitha e Anna Schäffer e il 28 ottobre, chiusura del Sinodo, quando concelebrerà con tutti i Pari sinodali e i sacerdoti che hanno partecipato ai lavori.
Base di partenza dei lavori sarà l'Instrumentum laboris, sintesi delle risposte date sul tema della nuova evangelizzazione. Il fatto che la percentuale di coloro che hanno dato il loro parere sul questionario inviato sia stato del 90,5% indica, ha evidenziato mons. Eterovic, "il grande interesse delle Chiese particolari e di altri organismi sull'argomento della riflessione sinodale".
Una particolare sottolineatura il segretario del Sinodo ha dato alla dimensione spirituale dell'assemblea. "La preghiera - ha detto in proposito - accompagna ed anima ogni attività sinodale. Del resto, il cristiano è invitato a pregare ininterrottamente, seguendo l'esempio del Signore Gesù. A maggior ragione, una riunione di vescovi, rappresentanti dell'episcopato del mondo intero, intorno al vescovo di Roma e presidente del Sinodo dei vescovi, non si potrebbe svolgere se non in un ambiente di preghiera". "La Segreteria generale ha ricevuto l'assicurazione di preghiere da parte di molti singoli e di comunità ecclesiali. A tutti siamo grati per tale importante supporto che, non c'è dubbio, rafforzerà i legami di comunione non solamente tra i Vescovi riuniti con il Santo Padre nell'Assemblea sinodale, bensì con tutti i membri del Popolo di Dio che seguono i lavori sinodali".