Sicurezza alimentare, degli standard anche per il toddy nello Sri Lanka

di Melani Manel Perera

Oggi in tutto il mondo la Giornata che mette al centro la tutela dei consumatori dei prodotti alimentari. L'authority di Colombo ha reso noto che sta lavorando per definire dei parametri anche per la bevanda ricavata dalla linfa dei fiori di cocco, popolarissima nel Paese ma finora priva di controlli.

Colombo (Asia News) - In tutto il mondo si celebra oggi la quinta Giornata della sicurezza alimentare, incentrata quest’anno sul tema: "Gli standard alimentari salvano la vita". Obiettivo è riconoscere l'importanza di criteri per mantenere i consumatori al sicuro e salvaguardarli nelle varie fasi del commercio degli alimenti. Gli standard verificano infatti l'origine, la composizione, l'aspetto, la freschezza, gli additivi consentiti, il livello di presenza di batteri nei prodotti alimentari, fornendo indicazioni anche sulla manipolazione igienica.

Nello Sri Lanka il tema è stato al centro di una conferenza che è stata promossa dal ministero della Salute alla viglia della giornata e che è stata l’occasione per fare il punto sulla sicurezza nel Paese. E proprio durante questo incontro è emerso che sul toddy - la bevanda a bassa gradazione alcolica ricavata dalla linfa delle infiorescenze della palma da cocco, popolarissima nello Sri Lanka - non esiste alcuno standard codificato.

La materia della sicurezza alimentare è normata a livello nazionale è normata da una legge del 1980, che affida i controlli allo Sri Lanka Standard Institute (SLSI). Thilini Kalugala, vicedirettore di questo organismo, ha dichiarato che rispetto ad altri Paesi del mondo, la tecnologia e le strutture di test per la definizione degli standard nello Sri Lanka sono di basso livello. Tuttavia ha offerto rassicurazioni sul servizio comunque offerto alla popolazione. Ha anche aggiunto che durante l’anno vengono raccolti campioni di toddy da diverse parti dell'isola e analizzati, con l’obiettivo di arrivare a stabilire dei criteri per garantire la sicurezza dei consumatori.