Sichuan, arrestato senza alcuna accusa abate tibetano
La polizia della contea di Serda ha circondato il monastero, bloccato le uscite ed arrestato il monaco. Perquisita la sua stanza ed il monastero, non hanno trovato nulla, ma lo hanno ugualmente portato via.
Dharamsala (AsiaNews/Rfa) Le autorità della regione tibetana di Karze parte sudoccidentale della provincia del Sichuan hanno arrestato l'abate di un grande monastero buddista della zona senza alcuna accusa.
Secondo alcuni testimoni, l'arresto "potrebbe forse" essere collegato a dei manifesti apparsi nell'area del luogo di culto un anno fa che chiedevano l'indipendenza del Tibet.
Una telefonata anonima ha denunciato l'arresto: "Gli ufficiali di polizia di Karze hanno fermato Khenpo Jinpa, abate del monastero Choktsang Taklung, nella contea di Serda. La sua stanza è stata perquisita a lungo, ma non si hanno altre notizie". Il monastero di Taklung è uno dei più antichi dell'intera area ed ospita, al momento, circa 300 monaci.
L'arresto è avvenuto nelle prime ore del pomeriggio del 23 agosto. "I poliziotti racconta la fonte - si sono avvicinati con due veicoli militari, hanno circondato il monastero e bloccato le uscite. Fatto questo, hanno preso l'abate".
"Hanno perquisito a lungo lui, la sua stanza ed il monastero conclude ma non hanno trovato nulla. Eppure, non hanno fornito alcuna spiegazione o accusa contro il monaco".
L'ufficiale di polizia di Dartsedo che ha risposto al telefono non ha negato l'arresto, ma ha "suggerito di parlare con i suoi superiori", che non si sono fatti trovare.
Una fonte di Dharamsala, città indiana sede del governo tibetano in esilio e dimora del Dalai Lama, conferma gli avvenimenti. La fonte, anch'essa proveniente dalla contea di Serda, sostiene che la polizia locale sia stata scavalcata da un team di agenti provenienti da Dartsedo.
"I monaci del luogo conclude la fonte credono che l'arresto sia collegato ai manifesti apparsi un anno fa nella zona che chiedevano l'indipendenza del Tibet". Per lo stesso motivo, la polizia ha arrestato una ragazza di 16 anni di nome Yiwang, colpevole di tenere in mano dei volantini che chiedevano libertà per il Dalai Lama.
16/11/2017 09:04
05/07/2005