Shinzo Abe in Thailandia, per potenziare i rapporti economici fra Bangkok e Tokyo
Bangkok (AsiaNews) - Rafforzare la cooperazione economica fra Tokyo e Bangkok, coinvolgendo il Giappone in una serie di progetti e iniziative - fra cui la Zona economica speciale di Dawei, in Myanmar - finalizzati a potenziare partnership e rapporti bilaterali. È questo l'obiettivo della due giorni di visita ufficiale (17 e 18 gennaio) del Primo Ministro nipponico Shinzo Abe, accompagnato dalla moglie Akis Abe, in Thailandia. Al termine degli incontri, il premier è partito alla volta dell'Indonesia, terza tappa dopo Vietnam e Thailandia, del tour diplomatico e commerciale nel Sud-est asiatico.
La missione in Thailandia di Abe - l'ultima risale al 2002 con l'allora premier Junichiro Koizumi - si inserisce nel contesto dei 125 dalla nascita delle relazioni diplomatiche fra Bangkok e Tokyo. Il premier ha incontrato la controparte thai Yingluck Shinawatra, l'ex segretario generale Asean Durin Pitsuwan e il re Bhumibol Adulayadej, ricoverato al Siriraj Hospital di Bangkok.
A nome del governo del Sol Levante, Abe ha voluto consegnare un messaggio di ringraziamenti ufficiali alla Thailandia, per il contributo fornito dopo la tragedia del terremoto e dell'incidente nucleare a Fukushima, nel marzo 2011. Al contempo egli ha ribadito il legame di "amicizia" che unisce le monarchie dei due Paesi e i loro popoli.
Ma il tema principale di questo incontro bilaterale è l'economia: oggi il Giappone è il principale partner commerciale della Thailandia, mentre Bangkok occupa la sesta posizione fra i maggiori investitori del Paese nipponico. Nel 2012 il mercato del Sol Levante nella nazione del Sud-est asiatico è cresciuto del 60%; ora l'obiettivo è di "stimolare le esportazioni thai verso il Giappone".
Fra le proposte messe sul piatto da Shinawatra vi è la collaborazione allo sviluppo della Zona economica speciale di Dawei, in Myanmar, frutto di un progetto congiunto fra Bangkok e Naypyidaw. Tanto i birmani, quanto il fronte thai saluterebbero con favore il coinvolgimento del Giappone, in grado di fornire un elevato tasso di tecnologia e specializzazione. Tra gli altri temi di discussione l'ambiente, la sicurezza e il rafforzamento delle infrastrutture con treni veloci. La Shinawatra ha rinnovato le preoccupazioni di Bangkok per le tensioni nella Penisola coreana e il problema rappresentato dal nucleare di Pyongyang, che va affrontato all'interno dei Colloqui a Sei. Il Primo Ministro Abe ha invece confermato che la Thailandia è "il centro della crescita" per il 21mo secolo ed è convinto che la nazione possa rappresentare "La porta [di accesso] all'Asean". "Al momento - ha concluso il premier nipponico - vi sono oltre 50mila giapponesi in Thailandia", un vero e proprio centro strategico per gli interessi del Sol Levante.