Sessione straordinaria del Santo sinodo per il dopo-Alessio II

I membri del Santo sinodo devono scegliere chi guiderà il periodo di sede vacante. Voci interne al patriarcato parlano dei metropoliti Kirill, capo del dipartimento per le relazioni esterne, e Kliment, cancelliere del patriarcato, come possibili successori. Ma non si escludono outsider. L’elezione del successore di Alessio II deve avvenire entro sei mesi.

Mosca (AsiaNews) - Una sessione straordinaria del Santo sinodo ortodosso è convocata per domani, sabato 6 dicembre. Dopo la morte del patriarca Alessio II i vescovi che fanno capo a Mosca sono chiamati a scegliere chi guiderà la Chiesa durante la sede vacante verso l'elezione del nuovo patriarca.

La notizia della morte di Alessio II è stata diffusa stamane. La causa della morte è un infarto. I funerali dovrebbero essere il 7 dicembre.

A dare la notizia della convocazione è il vescovo Mark, vice del metropolita Kirill nel dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato. I tempi e i modi dell’elezioni del successore di Alessio II saranno decisi da chi uscirà eletto domani tra i membri del Santo sinodo.

Secondo la costituzione della Chiesa ortodossa il reggente ad interim dovrà convocare entro sei mesi un sinodo con tutti i vescovi legati a Mosca per l’elezione del successore di Alessio II.

Fonti russe segnalano ad AsiaNews che la prolungata malattia del patriarca ha già creato all’interno delle gerarchie ortodosse fronti diversi e possibili candidature. I nomi più ricorrenti sono quelli del metropolita Kirill di Smolensk, attuale capo del dipartimento per le relazioni esterne del patriarcato, e del vescovo Kliment, metropolita di Kaluga e Borovsk nonché cancelliere del Patriarcato.

La nomina del reggente durante la sede vacante può già offrire un indicazione su quale sarà l’indirizzo predominante all’interno del patriarcato. Fonti di AsiaNews non escludono però che tra i due fronti già consolidati possa emergere anche una terza candidatura.