Seoul e Pyongyang riprendono i dialoghi
Questa mattina una delegazione sud coreana ha raggiunto la città di Kaesong, nel Nord, per 2 giorni di incontri. Sul tavolo, la ripresa dei colloqui a 6 sul nucleare e l'invio di materiale umanitario.
Seoul (AsiaNews/Agenzie) Seoul e Pyongyang hanno ripreso in maniera ufficiale i colloqui questa mattina a Kaesong, in Corea del Nord.
Una delegazione sud coreana, guidata dal vice ministro dell'Unificazione Rhee Bong-jo, ha raggiunto questa mattina la città, che si trova poco dopo la Zona demilitarizzata che divide la penisola: gli incontri dureranno 2 giorni.
In agenda, la richiesta di un ritorno al tavolo dei colloqui a 6 sul nucleare da parte della Corea del Nord, interrotti dopo la terza sessione dei lavori (giugno 2004). Seoul potrebbe impegnarsi, in cambio, a riprendere l'invio di beni alimentari e fertilizzanti, di cui Pyongyang ha bisogno per cercare di avviare la ripresa del settore agricolo.
L'invio di materiale si era interrotto nel gennaio 2005 a causa dell'aggravarsi della crisi nucleare e della mancanza di dialoghi fra le 2 Coree: in passato, Seoul aveva inviato ogni anno fra le 100 mila e le 300 mila tonnellate di fertilizzante.
I colloqui fra i 2 vicini si erano interrotti invece nel luglio 2004 dopo un volo "segreto" con il quale erano stati trasportati a Seoul 460 rifugiati nord coreani provenienti dal Vietnam; il volo era stato autorizzato dalle autorità sud coreane nonostante la forte opposizione del regime comunista del Nord.
Il ministro degli Esteri sud coreano, Ban Ki-moon, e il Segretario di Stato aggiunto americano, Christopher Hill, hanno espresso la speranza che i dialoghi di Kaesong possano essere la giusta opportunità per convincere Pyongyang a riprendere i colloqui a 6 sul nucleare. Il ministro Ban ha detto in conferenza stampa: "Sono sicuro che questa sia una mossa corretta fra il Sud ed il Nord".