Seoul contro Pechino: “I vostri libri di storia sono pieni di bugie”
Seoul (AsiaNews) - Le tensioni diplomatiche continuano a scuotere i rapporti interni all'Asia orientale. Dopo la lunga diatriba sulle isole contese - che hanno contrapposto Cina, Giappone, le due Coree, Vietnam e Filippine - è il turno dei libri cinesi di storia. Che, secondo il governo di Seoul, "cercano di annullare il contributo e persino l'esistenza dei coreani nel corso dei secoli".
Il governo di Pechino ha presentato i nuovi manuali per i licei. Anche se Cina e Corea del Sud sono schierate insieme per cercare di convincere il Giappone ad ammettere i crimini di guerra compiuti durante la II Guerra mondiale, differiscono in maniera frontale per quanto riguarda ciò che è avvenuto prima e dopo.
Secondo i nuovi libri la penisola coreana "era abitata da esseri umani"; fino allo scorso anno, la frase menzionava i "cittadini coreani". Inoltre, riguardo la Guerra di Corea del 1950, si legge che "le truppe cinesi hanno preso parte a una guerricciola di confine" e non si trova alcun riferimento alla divisione del territorio nazionale.
I problemi relativi alla visione storica reciproca hanno una lungo passato. Lasciando da parte i conflitti bellici, sin dal 2000 Seoul accusa Pechino di distorcere la storia. Il punto di rottura più forte si è verificato nel 2004, quando l'Accademia delle scienze cinesi ha preparato una serie di documenti per affermare che gli antichi Regni coreani erano in realtà parte della "Grande Cina".
Il ministero sudcoreano degli Esteri ha chiesto a Pechino di "interrompere questo modo di fare". Una fonte del ministero spiega a AsiaNews: "Cercano sempre, con ogni mezzo, di screditare i vicini. Non importa che siano amici o nemici: vogliono solo scrivere la storia come la preferiscono. Ma questo non si può fare".