Seoul, in 3 mila ai funerali dell'ultimo discendente del Regno di Chosun
Seoul (AsiaNews) Ieri a Seoul, dopo 9 giorni di lutto, si sono svolti i funerali dell'ultimo discendente del Regno di Chosun, Yi Ku. Alla cerimonia hanno partecipato circa 3 mila persone incluso il primo ministro sudcoreano, Lee Hae-chan e una delegazione giapponese. Il figlio del re Yongchin, l'ultimo incoronato del Regno, è morto il 16 luglio scorso in un hotel di Tokyo per un attacco cardiaco; aveva 73 anni.
Le spoglie di Yi sono arrivate nella capitale sudcoreana dal Giappone il 20 luglio; la camera ardente è stata allestita presso la residenza di Naksonjae nel Palazzo di Changdok. A Naksonjae era morto il padre di Yi nel 1963.
Yi Hwan-ey, capo dell'Associazione della famiglia reale Chosen, e Yoo Hong-joon, responsabile dell'Amministrazione dell'eredità culturale, hanno presieduto la cerimonia funebre.
"Sono dispiaciuto per la morte di Yi e spero che egli sarà felice per sempre con i suoi genitori in un altro mondo" ha detto il premier Lee.
Dopo i funerali la bara, avvolta nella bandiera nazionale, è stata portata a Chongmyo, l'antico mausoleo reale del Regno di Chosun, al centro di Seoul. Qui si è svolto un altro rito prima di trasferire la bara a Namyangju - provincia di Kyonggi - , dove si trova il complesso funebre del Re Yongchin. Oggi a Naksonjae si terrà un altro rito per l'anima di Yi.
Yi Ku non ha lasciato eredi; sebbene il 23 luglio Yi Won, nipote di uno zio del defunto, sia stato designato come suo figlio adottivo, alcuni membri della famiglia reale si oppongono alla decisione.
Yi viveva da solo in Giappone; la sua famiglia lo aveva costretto a divorziare dalla moglie, l'americana Julia Mullock, nel 1982, perché questa non poteva avere figli.
Ieri la Mullock non ha partecipato ai funerali a causa dell'opposizione della famiglia reale; la donna ha seguito la cerimonia a Chongmyo, dalla parte opposta della strada. L'ex moglie di Yi si trova da maggio a Seoul, dove sta lavorando con la CJ Entertainment per scrivere la sceneggiatura di un film sulla sua vita.
14/04/2005