29/12/2012, 00.00
COREA DEL SUD
Invia ad un amico

Seoul, il governo rivede al ribasso le stime economiche per il 2013

Prima di lasciare l'incarico, il governo guidato da Lee Myung-bak è costretto a un nuovo bilancio negativo per il prossimo anno: la Corea crescerà del 2,1% per l'anno in corso contro la previsione del 3,3%. "Miglioramenti" possibili per il prossimo anno fiscale.

Seoul (AsiaNews/Agenzie) - Nonostante i grandi sforzi dell'ultimo anno, il nuovo esecutivo della Corea del Sud si troverà davanti una situazione economica molto peggiore rispetto a quella di 5 anni fa. Prima di lasciare l'incarico a Park Geun-hye, infatti, il governo guidato da Lee Myung-bak ha rivisto in netto calo le previsioni di crescita per il 2012 e il 2013.

Secondo gli analisti economici della Casa Blu, la causa principale di questa situazione è imputabile alla crisi del debito in Europa e alle difficoltà di bilancio negli Stati Uniti, fattori che stanno pesando sulla domanda mondiale. Il ministero delle Finanze della quarta economia asiatica stima una crescita del 2,1% nel 2012 (contro la previsione del +3,3% precedente) e del 3% nel 2013 (dal 4,3%).

"L'economia continua a rallentare - ha detto il ministero in una nota - mentre la domanda globale è ostacolata dalla persistente crisi della zona euro e dalle incertezze ancora presenti". La crescita del prodotto interno lordo della Corea del Sud dovrebbe continuare a essere limitata nel primo semestre del 2013, ma "potrebbe migliorare leggermente" nel secondo semestre, grazie alla ripresa prevista nei mercati principali.

 

 

TAGs
Invia ad un amico
Visualizza per la stampa
CLOSE X
Vedi anche
Corea, presentato il vademecum del cattolico ecologista
19/04/2012
La crisi economica attacca Seoul: “Troppo dipendente dall’estero”
16/08/2011
Il G20 decide di non decidere e rinvia tutto a Nizza
12/11/2010
Corea del Sud, Park Geun-hye è il nuovo presidente
19/12/2012
Apre in Corea del Nord un ufficio gestito da Seoul
27/10/2005


Iscriviti alle newsletter

Iscriviti alle newsletter di Asia News o modifica le tue preferenze

ISCRIVITI ORA
“L’Asia: ecco il nostro comune compito per il terzo millennio!” - Giovanni Paolo II, da “Alzatevi, andiamo”