Secondo attentato in due giorni contro i pellegrini sciiti
Una bomba ha provocato oggi quattro morti, che si aggiungono ai 43 di ieri. Gli attacchi colpiscono i fedeli che a milioni si recano a Kerbala per commemorare la morte dell’imam Hussein, figura centrale dello sciismo.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Secondo attentato in due giorni contro i pellegrini sciiti che si recano alla città santa di Kerbala, nel sud dell’Iraq. Oggi una bomba ha ucciso quattro persone e ne ha ferite 15 nella zona meridionale della capitale. Le vittime si aggiungono alle 43 provocate ieri da un attacco condotto da un kamikaze che si è fatto esplodere a Hiteen, vicino Iskandar, all’interno di una delle tende attrezzate per fornire acqua e cibo ai pellegrini in marcia.
Anche quest’anno gli attentati stanno segnando così il pellegrinaggio di milioni di sciiti, tra i quali anche molti iraniani, verso Kerbala per celebrare l’Ashura, ossia il 40mo giorno della commemorazione dell’imam Hussein, figura centrale dello sciismo, ucciso nel 680 nel corso delle lotte per la guida del mondo maomettano. Normalmente attribuiti ad Al Qaeda, gli attacchi mirano ad alzare la tensione tra sciiti e sunniti, oltre che ad alimentare l’insicurezza dell’intera popolazione civile.
Quest’anno sono state prese particolari misure di sicurezza, tra l’altro con l’impiego di 600 donne poliziotto ed il divieto di circolazione per qualsiasi mezzo di trasporto, biciclette comprese, entro un raggio di 25 chilometri dalla città.
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