Scontro a fuoco tra polizia ed esercito nelle Sulawesi centrali
Non sono chiare le cause della sparatoria, che ha seminato il panico a Poso già tormentata da tensioni interreligiose.
Poso (AsiaNews) Per 30 minuti, ieri sera, soldati e poliziotti si sono sparati, a Poso: non ci sono stati feriti, ma la tensione è cresciuta nella tormentata provincia indonesiana delle Sulawesi centrali. La sparatoria è avvenuta nella zona di Lawangsa, sotto il controllo dei reparti militari di Poso.
Non sono chiare le cause che hanno innescato lo scontro tra il personale della brigata mobile di Jakarta e quello della cavalleria del comando militare di Poso. Il generale di polizia Rudi Sufariadi ha riferito che il tutto è stato generato da "un'incomprensione" tra le due parti e ha promesso di punire i suoi uomini coinvolti.
Non è raro, in Indonesia, che polizia e militari si scontrino per dispute legate a traffici illeciti, nei quali - secondo molti - entrambe le forze sono implicate.
Le Sulawesi centrali sono state teatro di un lungo conflitto tra cristiani e musulmani, che ha registrato una recrudescenza negli ultimi mesi. Per questo migliaia di uomini della sicurezza sono dispiegati nella zona. Proprio ieri, in una strada di fronte a una chiesa cristiana, è esploso un piccolo ordigno che ha non ha causato danni.
Iskandar, un abitante locale e testimone oculare, spiega che in seguito alla sparatoria migliaia di abitanti hanno lasciato Poso per luoghi ritenuti più sicuri. La gente si è affrettata a correre a casa dopo aver fatto le spese per le celebrazioni dell'Idul Adha (la festa del Sacrificio). Dopo la notizia degli scontri, "il Sumatera Boulevard si è subito svuotato" racconta Iskandar riferendosi alla via più affollata del centro di Poso.
L'episodio ha spinto leader religiosi ad organizzare un incontro speciale in cui si discuterà se tenere o meno una manifestazione islamica prevista in occasione dell'Idul Adha.