Scompare la valuta con la “vecchia” faccia di Niyazov
Ashgabat (AsiaNews/Agenzie) – C’è perplessità, ma anche ottimismo in Turkmenistan dopo la rivalutazione introdotta il 1° gennaio per il manat, la valuta locale. Il presidente Kurbanguly Berdymukhammedov l’ha annunciata alla tv nazionale assicurando che ciò rinforzerà la valuta e attirerà maggiori investimenti e che non ci sono timori inflattivi, perché “la nostra economia è stabile e potente”.
Il nuovo manat vale 5mila vecchie unità e ha permesso di togliere dalla circolazione il ritratto del vecchio leader Saparmurat Niyazov, al potere per oltre 20 anni e onnipresente su monete e banconote. Il suo volto rimane sulla banconota più alta, da 500 manat (2,5 milioni di vecchi manat), mentre sulle altre ci sono ora poeti, filosofi e monarchi turkmeni.
Nei primi giorni ci sono state lunghe file alle banche e persino al mercato nero per cambiare la valuta, sebbene le vecchie banconote abbiano corso per l’intero 2009. I salari di gennaio saranno già pagati con la nuova valuta e i negozi le accettano entrambe.
Il Paese ha la quarta riserva mondiale di gas, ma per decenni le ricchezze del sottosuolo non hanno beneficiato la popolazione, che è tra le più povere dell’area ex sovietica. Dopo decenni di isolamento voluto da Niyazov ora Ashgabat cerca di aumentare i rapporti con l’estero e la nuova valuta è vista in questa direzione.
Infatti il cambio ufficiale, per anni fissato a 5.200 vecchi manat per un dollaro, è sempre stato solo teorico: i cittadini possono acquistare valuta estera pregiata solo al mercato nero, dove un dollaro costava circa 24mila vecchi manat. Nel 2008 il governo ha cercato di adeguare il cambio e a dicembre un dollaro era quotato 14mila manat sia in banca che al mercato nero. Ora si spera che la nuova valuta elimini il mercato nero e aiuti a stabilizzare un unico mercato di cambio.
Esperti attendono il nuovo manat alla prova del tempo, seppure registrano l’iniziale sfiducia di gran parte della popolazione verso simili iniziative del governo, che ha spinto molti a cambiare subito le vecchie banconote. Molti notano che, finora, non ci sono stati aumenti di prezzi al dettaglio. C’è persino chi parla della volontà di smantellare il culto della personalità imposto da Niyazov.
Ma qualcuno nota che si potrà fare compere con un portafogli meno “pesante”: un mazzo di fiori ad Asghabat costa 1 milione di vecchi manat, ma solo 200 nuovi manat.
18/09/2017 14:28
25/11/2021 08:52