Scienziato coreano: scoperto enzima contro la depressione
Seoul (AsiaNews) Un gruppo di ricerca americano guidato da uno scienziato sud-coreano ha isolato le attività enzimatiche che causano diverse neuropsicosi. La scoperta apre la strada al trattamento e alla cura di patologie come la depressione ed il morbo di Parkinson.
Lee Min-gyu, ricercatore del Wistar Institute di Philadelphia, ha annunciato di aver scoperto che l'enzima "BHC110", combinato con delle proteine, reprime l'azione nociva di alcuni geni sui nervi. Era già noto che l'enzima è collegato a disturbi mentali quando reprime troppo o troppo poco l'attività genetica, ma non si conoscevano i particolari della sua azione.
"Abbiamo individuato l'azione precisa del BHC110 dichiara Lee e con questa scoperta saremo presto in grado di curare malattie come il Parkinson grazie a terapie farmacologiche mirate". "Scoprire quale sia la correlazione esatta fra i geni e la malattia spiega è infatti la sfida più grande che ogni scienziato deve superare per un corretto sviluppo delle cure".
I risultati degli esperimenti di Lee sono stati pubblicati su Nature, una delle pubblicazioni più rinomate del mondo in campo scientifico.
Lo scienziato si è laureato in Chimica agricola all'Università nazionale di Seoul ed ha ottenuto un dottorato in Chimica biologica presso l'Università John Hopkins. Lavora negli Stati Uniti al Progetto di regolazione e monitorazione genetica dallo scorso anno.