Scendono le borse asiatiche, dubbi sulla ripresa anche in Cina
Il Nikkei a meno 2,13; Hong Kong e Shanghai negativi. Diminuisce la fiducia dei consumatori negli Usa; le previsioni di crescita in Cina ridotte dall’1,7 allo 0,3 (in aprile). Si rafforza lo yen, penalizzando le esportazioni del Giappone.
Hong Kong (AsiaNews/Agenzie) – Le borse asiatiche sono in discesa dopo le pesanti cadute avvenute ieri a Wall Street e in Europa. Secondo gli analisti vi sono dubbi sulla ripresa negli Stati Uniti, ma anche in Cina; ai problemi dell’euro si aggiungono un forte rialzo dello yen che penalizza le esportazioni del Giappone.
Stamane a metà mattina la borsa di Hong Kong era a meno 1,14; il mercato di Shanghai aveva aperto a meno 0,7; la borsa di Tokyo a mezzogiorno era a meno 2,13; quella di Seoul meno 1,42.
A frenare ogni ottimismo vi sono i timori che la ripresa negli Usa è molto più lenta di quanto si immagini. Un istituto di ricerche, la Conference Board ha stabilito che la fiducia dei consumatori negli Stati Uniti è scesa al 62,7 in maggio a 52,9 in giugno, mentre si aspettava che l’indice rimanesse pressoché invariato.
Anche l’indice economico per la Cina ha subito un calo. In aprile esso ha mostrato una crescita dello 0,3%, mentre si attendeva un buon 1,7%. La crescita cinese è frenata dalla riduzione degli incentivi dello Stato e dalla situazione di crisi del debito europeo.
A Tokyo, l’esportazione è colpita da un alto valore dello yen, che ieri si è rafforzato davanti a 16 monete, mentre l’euro continua a scendere al suo minimo in otto anni. Un euro è scambiato a 107,98 yen; il dollaro Usa a 88,53 yen.
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