Sarà liberato Ali Agca, l'uomo che sparò al papa
Ankara (AsiaNews) Un tribunale turco ha approvato il rilascio dell'uomo che nell'81 sparò a Giovanni Paolo II. Secondo l'agenzia semiufficiale Anatolia, per la corte Alì Agca ha finito di scontare la pena per cui era stato condannato.
Mehmet Ali Agca, cittadino turco di 46 anni, era stato estradato in Turchia nel 2000, dopo aver passato quasi 20 anni di prigione in Italia per aver sparato e fertio papa Giovanni Paolo II durante un'udienza in piazza san Pietro. Era il 13 maggio 1981. I motivi del suo gesto rimangono non chiariti, anche se si sono scoperti legami fra Agca e i servizi segreti bulgari e sovietici. Alcuni giorni dopo il ferimento, Giovanni Paolo II perdonò il suo assalitore e in seguito si incontrò con lui. Agca ha dato diverse versioni del suo tentativo di assassinio, mescolandole con affermazioni pseudo-mistiche
Dopo il suo ritorno in Turchia, Agca è stato condannato a 10 anni di prigione per aver ucciso il giornalista turco Abdi Ipekci nel 1979. Lo stesso anno è stato condannato a 7 anni e 4 mesi per due rapine. Nel 2004 un tribunale di Istanbul ha stabilito che Agca avrebbe dovuto scontare solo la sentenza legata all'uccisione del giornalista. A causa di alcune nuove leggi introdotte in Turchia, la sua sentenza è stata cambiata due volte.
Agca aveva già scontato 6 mesi di prigione in Turchia per l'uccisione di Ipekci. Era poi fuggito dal carcere e riapparso nell'81 a Roma.
A causa di questo periodo di pena già scontata, la corte ha stabilito che Agca può essere liberato entro questa settimana.
Agca ha militato nella formazione dei Lupi Grigi, un gruppo militante di estrema destra che negli anni '70 ha scatenato una vera e propria guerriglia contro le formazioni di sinistra in Turchia.
All'annuncio della liberazione di Agca, il direttore della Sala stampa della Santa Sede Joaquin Navarro Valls ha dichiarato: "La Santa Sede, di fronte a un problema di natura giudiziario, si rimette alle decisioni dei tribunali competenti".