Saigon, un Congresso dei giovani in comunione con la Gmg di Rio
Ho Chi Minh City (AsiaNews) - I giovani vietnamiti "amano Gesù, papa Francesco e la Chiesa universale. Ecco perché, anche se non possiamo permetterci la spesa di volare fino in Brasile, abbiamo voluto vivere una Giornata della Gioventù nella nostra terra". Lo dice ad AsiaNews un giovane cattolico che ha partecipato al Congresso dei giovani organizzato dalla parrocchia Hoang Mai di Ho Chi Minh City. Il Congresso si è svolto dal 25 al 27 luglio, e in questi giorni i ragazzi hanno potuto riflettere sull'insegnamento cattolico e fare una piccola gita.
Il primo giorno è trascorso in parrocchia, dove p. Giuseppe Nguyen Van Thong (della chiesa di Thach Da) ha spiegato alcuni concetti relativi alla Madonna: Maria madre di Dio, la Verginità, Nostra Signora dell'Immacolata, l'Assunzione. Attraverso questa lezione, i giovani sono stati spinti a pregare la Madonna con particolare devozione durante l'Anno della Fede. Subito dopo si è svolta una processione solenne presso la statua dell'Immacolata e un'ora di adorazione eucaristica.
Il secondo giorno, insieme ad altri sacerdoti, i giovani si sono recati in gita a Vung Tau per visitare la "Nha Tho Mo", la "chiesa delle tombe", dove 228 fedeli vennero uccisi in odio alla fede durante gli ultimi anni del Regno vietnamita. Qui si sono incontrati con i giovani della parrocchia di Nam Dong, con cui hanno scambiato esperienze di fede, e si sono recati in visita alla casa di riposo per anziani della diocesi di Ba Ria.
Uno dei partecipanti dice ad AsiaNews: "Sono molto emozionato per il dono di queste giornate. Anche se non ci siamo potuti permettere il viaggio in Brasile, i nostri sacerdoti ci hanno aiutati a sentirci in comunione con la Chiesa universale e con la Gmg di Rio. Voglio dire che amiamo Gesù e papa Francesco".
La speranza degli educatori è che attraverso questo pellegrinaggio e le diverse attività pastorali anche i giovani cattolici di Saigon e di Ba Ria si sentano sempre in comunione con la Chiesa, vivano al meglio la loro fede e possano essere protagonisti dell'invito di papa Benedetto XVI: "Siate il cuore e le mani di Gesù! Andate fuori e testimoniate il Suo amore. Diventate una nuova generazione di missionari, motivati dall'amore e aperti a tutto".