Sacerdote di Vladikavkaz raccoglie fondi per le vittime di Beslan
Vladikavkaz (AsiaNews) Un sacerdote cattolico di Vladikavkaz, capitale dell'Ossezia del Nord, ha dato il via ad una raccolta di fondi per le vittime di Beslan, citta' che, per i cattolici, dipende dalla parrocchia della capitale, l'unica esistente nel Paese.
Padre Blaut, che ha 48 anni, e' giunto 10 anni fa dalla Polonia insieme con Sergey Basiev, di origine osseta, è capo della Caritas locale. Egli ha già fatto pervenire all'ospedale i primi pacchi di medicine e di mezzi per l'aiuto alle vittime. "Ci sono ancora adulti e bambini racconta - con bruciature ed anche numerose persone che vanno da una corsia all'altra nella speranza di ritrovare i parenti".
Il sacerdote ha aggiunto che la situazione nella regione è molto tesa e che non è superato il pericolo di scontri interetnici. "Quasi ogni uomo, in Ossezia ha spiegato - ha un'arma e la gente ha paura che accada di nuovo quanto successe 12 anni fa, con scontri sanguinosi al confine tra l'Ossezia del Nord e l'Inguscezia".
Il sacerdote ha una profonda esperienza di vita e di servizio nel Caucaso.
Sono solo una trentina, su 350mila abitanti di Vladikavkaz, le persone che vanno abitualmente a messa. "Ma dice padre Blaut - il servizio del sacerdote è veramente importante per questa gente: la sostiene spiritualmente, in special modo coloro che hanno sofferto persecuzioni durante il regime sovietico".
La Caritas polacca ha raccolto per i bambini di Beslan un migliaio di borse scolastiche ed ha predisposto i mezzi per portare a Beslan medicine, vitamine, abiti, scarpe. La Caritas ha anche raccolto tra i polacchi più di 150mila PLN (circa 50 mila euro). (AF)13/12/2021 08:56