Sacerdote del Bangladesh: spesso i matrimoni misti finiscono male, ma vi sono coppie felici
Dhaka (AsiaNews) – In Bangladesh “la maggior parte nei matrimoni misti finisce male e genera confusione all’interno dei figli che non sanno quale religione devono seguire, ma vi sono comunque coppie miste felici”. È quanto afferma p. Shorot Francis Gomes, vice rettore dell’Holy spirit major seminary di Dhaka e membro del Worldwide Marriage Encounter (Wme), programma cattolico per l’ arricchimento e il sostegno delle famiglie attraverso gli insegnamenti del Vangelo.
In Bangladesh su 140 milioni di abitanti circa l’85% della popolazione è di religione musulmana e i cristiani rappresentano solo lo 0,7%. Secondo p. Gomes una delle principali difficoltà è quella dei matrimoni tra persone di religione diversa, che si aggiunge ai problemi legati a povertà e poca educazione tra i giovani.
P. Gomes, afferma: “Noi vediamo molti problemi e sofferenze nelle coppie sposate, e il primo problema s’incontra quando un partner non ha attenzione alle esigenze affettive, fisiche, economiche della propria controparte, ma dobbiamo tenere a mente che le vere difficoltà non sono queste. Le coppie hanno bisogno di comprendere il sacramento e il mistero della chiamata di Gesù all’interno della loro unione”.
P. Gomes sottolinea l’importanza di educare i giovani a comprendere il passo del matrimonio e le responsabilità legate a questo sacramento. Egli individua anche l’opportunità data da internet e dai social network nell’educazione delle giovani coppie. “Molte famiglie sono spesso traviate dai network, ma penso che essi possano diventare un dono se utilizzati con coscienza”.
“Quando Cristo diviene il centro della famiglia – continua il sacerdote - tutto cambia a la vita diventa piena di gioia e di speranza”.
Il Wme è nato nel 1953 in Spagna è a tutt’oggi diffuso in 87 Paesi. In Bangladesh è presente dal 2005. Il suo scopo è quello di aiutare le coppie a vivere rapporti intimi e responsabili basati sul valore sacramentale dell’unione tra uomo e donna attraverso l’aiuto dei sacerdoti e della comunità cristiana.
15/02/2021 13:44