Sacerdote Omi ucciso mentre veniva rapito nel Sud Filippine
Tabawan (AsiaNews) – Un sacerdote cattolico degli Oblati di Maria Immacolata (Omi), è stato ucciso questa notte, 15 gennaio, a Tabawan, nella provincia di South Ubian (Mindanao). La notizia è stata data ad AsiaNews dal vescovo locale, mons. Orlando Quevedo. Il vescovo ha anche confermato che il sacerdote, che lavorava nella zona da 10 anni, è stato ucciso da un gruppo di persone che cercava di rapirlo.
Tabawan è una piccola isoletta vicino a Tawi Tawi, nell’area dell’arcipelago di Mindano, nel sud delle Filippine, una zona a maggioranza musulmana.
Mons. Quevedo, anch’egli un religioso Omi, ha raccontato ad AsiaNews che il sacerdote ucciso è P. Reynado Jesus Roda, 54 anni, parroco della chiesa del Santissimo Rosario a Tabawan, nel vicariato apostolico di Jolo. “È una notizia triste – ha detto – per noi oblati e per tutta la Chiesa”.
Secndo la ricostruzione di p. Loreto Daquipel, un suo confratello di Tawi Tawi, il p. Roda stava pregando in una cappella nel villaggio di Likud Tabawan quando un gruppo di uomini armati (almeno 10) hanno tentato di rapirlo. Siccome p. Roda resisteva, lo hanno preso e colpito molte volte con armi da fuoco, alle 20.30 (ora locale).
“P. Roda – continua p. Daquipel - ha lottato con i suoi rapitori, finchè non sono arrivati fino al campo di basket vicino alla cappella. Lì, uno dei banditi ha preso una pistola e lo ha colpito alla testa”.
P. Daquipe afferma che un insegnante che accompagnava p. Roda è stato rapito e portato via in un un motoscafo. P. Roda è anche direttore della scuola Notre Dame a Bongao, Tawi Tawi.
P. Roda era nato il 5 febbraio 1954 a Cotabato City. Ha emesso i primi voti fra gli Oblati nel 1975 e i voti perpetui nel 1979. Era sacerdote dal 1980.
Il suo confratello p. Domingo di Cotabato , dice che la salma del sacerdote ucciso sarà portataprima a Bongao e quindi a Cotabato, per essere seppellita ne cimitero degli Oblati a Tamontaka.
P. Roda era molto conosciuto ed amato. “La sua morte – afferma p. Domingo – sa dell’incredibile. Ha aiutato tanta gente, aveva molti alunni, in maggioranza musulmani. Predicava a voce alta per la pace e lo sviluppo della popolazione, ma non aveva nemici… È davvero triste una fine così, per un missionario che serve la nostra gente, a qualunque fede o cultura appartenga”.
Anni fa, nel 1997,un altro missionario Omi, il vescovo Benjamin de Jesus è stato ucciso davanti alla cattedrale di Jolo.
Atri missionari Omi hanno subito violenze da gruppi ostili a Sulu e Tawi Tawi. Nel 2000 alcuni uomini armati hanno tentato di rapire un sacerdote, egli ha resistito e gli hanno sparato, ma è sopravvissuto.
In ordine di tempo, l’ultimo missionario finora rapito era stato p. Giancarlo Bossi, del Pime.
L'isola di Mindanao è una zona nota per la presenza di fondamentalisti islamici che negli ultimi anni hanno compiuto numerosi attentati, rapimenti e uccisioni. Il gruppo più numeroso è il Fronte Islamico di Liberazione Moro (Milf). Molto attivo è anche il movimento di Abu Sayyaf [Portatori di Spade, in lingua locale ndr], composto da guerriglieri affiliati ad al-Qaeda il cui scopo è creare uno Stato musulmano indipendente nel sud del Paese. Dall'inizio delle violenze, nel 1970, si sono registrate oltre 150 mila vittime.
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