Ritrovato morto il pastore protestante scomparso in Andhra Pradesh
Hyderabad (AsiaNews) Il cadavere del reverendo Isaac Raju è stato ritrovato il 2 giugno dalla polizia dell'Andhra Pradesh. Il corpo era chiuso in un sacco gettato nei pressi di un canale di scarico nella periferia di Hyderabad, la capitale dello stato a 1.500 chilometri a sud di New Delhi.
L'uomo, 40 anni, era scomparso il 24 maggio: la famiglia aveva denunciato la scomparsa alla polizia locale e Sam Paul, segretario nazionale dell'All India Christian Council, aveva accusato i fondamentalisti indù della scomparsa invitando la polizia a "mobilitarsi per rintracciarlo". Una lettera spedita ad un giornale locale dichiara che la morte dell'uomo è opera di un "Anti-Christian Forum": dopo aver visionato la lettera, la polizia ha fermato per accertamenti 150 attivisti indù ma, al momento, "non ha sospetti".
Questo è il secondo caso che in meno di un mese - prova le violenze anti-cristiane a Hyderabad: qui, il 21 maggio è stato ritrovato in periferia il corpo di K. Daniel, un predicatore di Kummarvadi. L'uomo era scomparso dal 19 dello stesso mese: sul cadavere la polizia aveva rinvenuto segni di bruciature da acido.
Contro le ultime violenze verso i cristiani in Andhra Pradesh si schiera anche la Chiesa cattolica locale. "Questi attacchi contro i pastori sono allarmanti - ha detto ad AsiaNews mons. Marampudi Joji, arcivescovo di Hyderabad - lo Stato ha l'obbligo di intervenire". "Il pericolo più grave spiega il prelato è che questi fondamentalisti agiscono sott'acqua: in apparenza sono molto disponibili e danno l'impressione di voler convivere in pace dimostrandosi amici della popolazione locale; in realtà accumulano informazioni sugli incontri organizzati dai cristiani per poi attaccarli".
L'arcivescovo Joji ricorda che episodi simili si sono verificati anche contro i cattolici della zona. "A dicembre scorso racconta militanti del partito fondamentalista BJP (Bharatiya Janata Party) hanno interrotto con la forza un meeting organizzato dalla Chiesa e in un'escalation di violenza hanno quasi ucciso il parroco locale".
Mons. Joji denuncia che forze dell'ordine e autorità locali insabbiano questi episodi senza perseguire i colpevoli. "Dopo l'incidente di dicembre - racconta - sono corso dal governatore, Rajshekar Reddy, per chiedere la protezione della polizia. Egli ha promesso di aprire un'inchiesta sul caso, ma finora nessun responsabile è stato individuato ". "La cosa è ancora più triste conclude l'arcivescovo se si considera che il governatore è anche lui cristiano".