Ritirata l'accusa di blasfemia contro il cristiano di Sangla Hill
Il principale accusatore ammette di averlo denunciato sulla base "di un mero sospetto". Firmato un documento di riconciliazione fra cristiani e musulmani.
Sangla Hill (AsiaNews) Mohammad Saleem Kalu, l'uomo che aveva denunciato per blasfemia Yousaf Masih, cristiano di Sangla Hill, ha ritirato le accuse ed ha firmato un documento in cui dichiara l'uomo innocente. Saleem ha aggiunto di aver accusato il cristiano sulla base di "un mero sospetto".
Era stata l'accusa di blasfemia lanciata contro Masih, un bracciante semi-analfabeta, a scatenare l'orda di circa 2 mila musulmani che il 12 novembre scorso ha attaccato, distrutto e bruciato 3 chiese cristiane, un convento, 2 scuole cattoliche, la casa di un pastore protestante e quella del parroco cattolico, un ostello per ragazze e alcune case di cristiani.
Il 2 dicembre i leader di alcuni gruppi religiosi islamici, riuniti per la preghiera del venerdì, avevano ribadito la condanna al cristiano e chiesto l'impiccagione pubblica dell'uomo.
Dopo il ritiro delle accuse i membri della comunità cristiana e quelli della comunità musulmana hanno firmato un "documento di pace e riconciliazione". Entrambi i documenti sono stati preparati il 5 e firmati il 7 gennaio da 20 membri della comunità, 10 cristiani e 10 musulmani.
Il valore legale dei documenti deve essere ancora valutato, ma senza alcun dubbio stabilisce l'innocenza di Masih ed aiuta a chiarire alcuni dubbi nell'inchiesta ancora in corso sulle violenze del 12 novembre.