Ribelli maoisti sequestrano un treno con 700 passeggeri
Nuova azione terroristica nello Stato del Jharkhand dei guerriglieri alla vigilia della tornata elettorale. La polizia ha tratto in salvo i passeggeri. Nella giornata altri gruppi ribelli hanno sequestrato e bruciato anche nove camion nel distretto di Gaya (Bihar).
Bhubaneshwar (AsiaNews/Agenzie) - Un gruppo di 200 guerriglieri maoisti ha assaltato e sequestrato un treno carico di circa 700 passeggeri nel distretto di Latehar, Stato del Jharkhand.
Il convoglio stava viaggiando da Barkakana verso Mugalsarai, nell’Uttar Pradesh, quando tra le 7 e le 7 e 30, nei pressi della stazione di Hehegarha, i ribelli naxaliti hanno assalito il treno. Gli agenti delle Railway Protection Force e 4 elicotteri militari sono subito intervenuti per liberare gli ostaggi che gremivano le 9 carrozze del convoglio.
Sempre oggi un altro gruppo di ribelli, composto da un centinaio di guerriglieri, ha sequestrato e bruciato anche 9 camion a Barachatti nel distretto di Gaya, Stato del Bihar, uccidendo un camionista che cercava di fuggire con il suo mezzo.
Entrambe le azioni sono attribuite ai ribelli maoisti che operano nel cosiddetto “Corridoio rosso” che attraversa gli Stati del Jharkhand, Chhattisgarh, Bihar, Maharashtra, Andhra Pradesh e Orissa. I guerriglieri vogliono boicottare le elezioni e le due azioni terroristiche di oggi precedono di poche ore l’apertura delle urne per la seconda delle cinque tornate elettorali per il rinnovo del Lok Sabha, la camera bassa del parlamento nazionale indiano.
Già il 15 aprile, il giorno prima dell’inizio delle elezioni, i maoisti avevano ucciso 18 persone, tra poliziotti e addetti elettorali, mettendo a segno una serie di attentati simultanei in diverse località interessate dalla tornata elettorale.
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