Rettori e padri spirituali della Cina all'udienza con Benedetto XVI
Città del Vaticano (AsiaNews) - Alla sua prima udienza in aula Paolo VI, dopo la pausa estiva in Val d'Aosta, Benedetto XVI ha potuto salutare un gruppo di sacerdoti cinesi provenienti dalla Cina Popolare.
Il gruppo, che sedeva in prima fila, ha salutato il pontefice cantando e battendo le mani. Secondo informazioni di AsiaNews, essi sono una ventina di sacerdoti, rettori e padri spirituali di alcuni seminari della Chiesa ufficiale in Cina. Sono arrivati domenica scorsa a Roma proveniendo da St Ottilien in Germania, dove hanno preso parte a una settimana di corsi di aggiornamento sull'educazione nei seminari.
Secondo ultime statistiche disponibili ad AsiaNews, in Cina vi sono almeno 1000 seminaristi, educati in 19 seminari ufficiali e in 5 seminari preparatori. La Chiesa non ufficiale (o sotterranea) ha almeno 800 seminaristi.
Per i primi la formazione è limitata dallo stretto controllo del governo attraverso l'Associazione Patriottica; per i secondi le difficoltà vengono dai rischi di lavorare e vivere in strutture non riconosciute e ritenute illegali dal governo.