Ramos Horta vince le presidenziali
Dili (AsiaNews/Agenzie) - Jose Ramos-Horta, primo ministro e Nobel per la pace, è il nuovo presidente di Timor Est. Secondo la Commissione elettorale, che ha spogliato il 90% delle schede, Ramos-Horta ha ottenuto il 73% delle preferenze contro il 27% dello sfidante al ballottaggio, Francisco "Lo-Olo" Guterres, del partito Fretilin; la formazione politica, maggioritaria nel Paese.
L'avversario si è già congratulata con il vincitore, che succede al popolare Xanana Gusmao alla guida del giovane Stato asiatico. Gli osservatori dell'Unione Europea hanno definito le elezioni "libere e trasparenti", registrando un affluenza di oltre l’80%.
“Sono felice del risultato – ha commentato il neo presidente – adempirò ai miei doveri secondo la Costituzione e ascoltando i consigli di tutti in modo da condurre Timor Est verso un futuro migliore”. Dal canto suo Guterres avverte che ora “l’importante è prepararci a vincere la prossima consultazione popolare e vedere come governeranno il Paese”. A giugno le elezioni generali ridisegneranno la composizione del Parlamento; Gusmao corre per la poltrona di primo ministro. Al momento il Fretilin è il partito di maggioranza con 55 seggi su 88.
Indipendente dal 2002, dopo 25 anni di occupazione indonesiana, l’anno scorso Timor Est è stato teatro di gravi disordini e scontri etnici, che hanno causato la morte di 37 persone e costretto alla fuga altre 150mila. In seguito a quelle violenze Ramos-Horta è diventato premier ad interim, prendendo il posto di Mari Alkatiri, leader del Fretilin, costretto a dimettersi perchè ritenuto responsabile della situazione. Ramos-Horta, che ha trascorso i 25 anni di occupazione indonesiana in esilio, ha ricevuto nel 1996 il premio Nobel per la pace per l'attività svolta in favore dell'indipendenza.