Quattro Oscar a 'Vita di Pi', del taiwanese Ang Lee
Taipei (AsiaNews/Agenzie) - "Vita di Pi", un film con un'eccezionale fotografia e una storia che mescola cultura occidentale e orientale, ha vinto quattro Oscar per il 2013. Il direttore Ang Lee, 58 anni, ha vinto la statuetta come miglior regista: Gli altri premi sono andati alla fotografia, agli effetti speciali, alla musica.
"Vita di Pi" è l'adattamento cinematografico di un romanzo del canadese Yann Martel. Narrail in cui si narra il diventare adulto di un giovane indiano (Suraj Sharma) che si trova a navigare su un relitto in compagnia di una tigre. Nel dramma il film approfondisce uno sguardo all'interiorità del giovane, cresciuto in un ambiente multireligioso- indù, musulmano, cristiano - che nel suo viaggio si scontra pure con un mondo occidentale fatto di disprezzo e di lotta.
Ricevendo l'Oscar, Ang Lee ha ringraziato le oltre 3mila persone che con lui hanno lavorato all'opera. Egli ha anche ringraziato la sua famiglia e in particolare sua moglie, alla quale è legato da quasi 30 anni di matrimonio.
"Vita di Pi" è stato girato per l'80% a Taiwan, in quasi quattro anni e mezzo, ricreando gli ambienti nello spazio di un aeroporto in disuso a Taichung. Molte scene sono state composte al computer, usando tecniche fra le più avanzate e una produzione in 3-D.
Fra gli altri premiati all'Oscar, Daniel Day-Lewis, come miglior attore nel film "Lincoln"; Jennifer Lawrence, migliore attrice nel film "Silver Linings Playbook"; Anne Hathaway, miglior attrice non protagonista, nel film "Les Miserables".