Pyongyang riaccende il suo reattore nucleare
Seoul (AsiaNews) - Il governo della Corea del Nord ha autorizzato la riaccensione del reattore nucleare di Yongbyon, in grado di produrre circa 6 chilogrammi di plutonio bellico all'anno. Dalle ciminiere si vede uscire del fumo bianco, che per colore e consistenza è stato identificato come quello che viene emanato dalle turbine a vapore che fanno andare il complesso. Lo afferma il sito web 38North, collegato allo US-Korea Institute della John Hopkins University, che ha preso in esame alcune immagini satellitari scattate di recente.
Pyongyang aveva annunciato il proposito di riattivare il reattore lo scorso aprile. Esso ha una capacità di 5 megawatt ed era stato fermato nell'ambito degli accordi del 2007 raggiunti dai Colloqui a sei sul disarmo nucleare. Dal dicembre del 2008 Pyongyang ha abbandonato il tavolo - che comprende le due Coree, Usa, Cina, Russia e Giappone - e ha iniziato una politica aggressiva soprattutto nei confronti di Seoul; negli scorsi mesi persino Pechino, storico alleato del Nord, è intervenuta per cercare di placare i proclami bellicosi del regime dei Kim.
Tuttavia, dopo una escalation di tensione militare e diplomatica che ha portato la penisola sull'orlo della guerra, il governo di Pyongyang ha calmato le acque con una serie di colloqui bilaterali con Seoul. Questi hanno prodotto sia la riapertura del complesso industriale intercoreano di Kaesong che la ripresa degli incontri fra le famiglie divise dalla guerra del 1950. Salvo imprevisti dell'ultima ora, entrambi gli appuntamenti sono previsti per la prossima settimana.
Choi Jin Wook, ricercatore presso l'Istituto coreano per la Riunificazione nazionale, dice al Daily NK: "Per la fabbricazione di armi nucleari a Yongbyon dovranno passare almeno altri sei mesi. Ma se il reattore è stato davvero riavviato vuole dire che la Corea del Nord, a differenza dell'apparenza conciliante che sta mostrando verso l'esterno, non ha intenzione di abbandonare le sue capacità nucleari".