Pyongyang lancia missili contro il Giappone
Gli ordigni, a corta gittata, si sono inabissati tutti nel Mar del Giappone. Proteste diplomatiche e popolari. Ieri il regime stalinista aveva definito Tokyo, Washington e Seoul le maggiori minacce alla propria sicurezza.
Tokyo (AsiaNews/Agenzie) – Questa mattina il governo nordcoreano ha lanciato una serie di missili a corta gittata contro il Giappone. I missili si sono inabissati tutti nelle acque del Mar del Giappone, ma hanno scatenato una serie di proteste diplomatiche e popolari.
Ne da' notizia l'agenzia nipponica Kyodo, che cita fonti dei governi americani e giapponesi. Proprio ieri, in un documento presentato al Consiglio generale dell’Asean, Pyongyang aveva definito Giappone, Stati Uniti e Corea del Sud “la maggior minaccia alla pace nella regione ed alla sovranità della Corea del Nord”.
Nel testo, il regime stalinista retto da Kim Jong-il si dice “disponibile allo smantellamento dei propri arsenali nucleari, ma solo a patto che questo avvenga anche in quelli statunitensi che circondano i nostri confini nazionali”.
In ogni caso, il lancio di missili effettuato oggi è il primo esperimento bellico dopo quelli che in luglio aprirono una lunga crisi internazionale, conclusasi il 13 febbraio con la firma a Pechino di un accordo a sei sul disarmo atomico di Pyongyang.
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