Punjab, bomba in un cinema: 6 morti e 30 feriti
di Nirmala Carvalho
L’attacco non è stato rivendicato, ma le autorità non hanno dubbi sulla sua natura terroristica. I feriti sono ricoverati in gravi condizioni nell’ospedale cristiano di Ludhiana. Condanna del mondo politico, che assicura risarcimenti alle vittime e cure mediche gratuite ai sopravvissuti.
Chandigarh (AsiaNews) – L’esplosione di una bomba posizionata all’interno di un cinema di Ludhiana, nello Stato settentrionale del Punjab, ha ucciso ieri sera 6 persone. Altre 30 sono state ferite in maniera grave e sono al momento ricoverati all’Ospedale medico cristiano.
L’attacco non è stato ancora rivendicato, ma le autorità non hanno dubbi sulla sua natura terroristica. Il primo ministro statale, Parkash Singh Badal, ha condannato con forza l’episodio: “Nel Punjab vi sono forze fondamentaliste anti-statali che cercano di distruggere la pace e l’armonia sociale: noi non glielo permetteremo”. Il politico ha invitato i funzionari di polizia a “rimanere vigili” ed ha confermato che il governo pagherà per le cure mediche dei feriti. Inoltre, New Delhi provvederà ad una donazione per le famiglie di coloro che sono morti nell’attentato.
L’Unione indiana è in stato di massima allerta sin dalla scorsa settimana, quando una bomba posizionata in un santuario sufi del Rajasthan ha ucciso 2 persone. Secondo alcuni funzionari del ministero centrale dell’Interno, è in atto nel Paese “una strategia variegata di terrore che mira a minare le fondamenta democratiche dell’India”.
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