Punjab, arrestati musulmani colpevoli di aver distrutto una chiesa
La polizia della provincia ha fermato quattro dei 30 assalitori che il 12 agosto scorso hanno distrutto una chiesa protestante e picchiato donne e bambini cristiani. La chiesa non sarà ricostruita fino all'arresto dell'intero gruppo.
Lahore (AsiaNews) La polizia di Sharaqpur ha arrestato ieri quattro persone coinvolte nell'attacco alla chiesa protestante del villaggio di Mominpura Thaiki: sono accusati di aver distrutto la chiesa e di aver picchiato le donne ed i bambini cristiani. Lo conferma ad AsiaNews Joseph Francis, coordinatore del Centro per l'aiuto e l'assistenza legale (Claas).
L'attacco è avvenuto il 12 agosto scorso, quando almeno 30 musulmani armati - provenienti da un altro villaggio hanno lanciato delle granate contro la chiesa apostolica, distruggendo il tetto e alcuni muri. Hanno appiccato il fuoco a due case vicine alla chiesa, rubato oggetti di valore e distrutto i libri sacri.
Alla fine hanno trascinato con loro Bashir Masih e 25 capi di bestiame. Bashir vive vicino alla chiesa e aveva cercato di fermarli. Per tutta risposta il gruppo lo ha picchiato ed ha distrutto la sua casa, per poi sequestrarlo.
Mominpura Thaiki ospita 65 famiglie cristiane e 10 famiglie musulmane. I musulmani del villaggio hanno preso le armi e hanno cercato di difendere i cristiani, facendo fuggire i malviventi.
Francis spiega che la polizia ha fermato i quattro - Yaqoob Meher, Manzoor, Arshid e Punoo e che questi a loro volta hanno indicato i nomi di altri 15 assalitori. "Abbiamo ritrovato Masih dice ed una parte del bestiame. La polizia è ancora al villaggio e cerca di aiutare la popolazione a riprendere coraggio, ma noi non ricostruiremo la chiesa fino a che non saranno state arrestate le persone che l'hanno distrutta".
Il villaggio era già stato assalito il 7 agosto scorso, ma la polizia non aveva preso alcun provvedimento. All'origine delle violenze vi è il desiderio di Mehr Yaqoob, un ricco musulmano, che vuole impossessarsi del terreno del villaggio. In passato egli ha anche falsificato alcuni documenti che mostravano la vendita delle terre, ma gli abitanti lo hanno denunciato in tribunale.
"Abbiamo inviato una lettera al primo ministro del Punjab conclude il legale e gli abbiamo chiesto di intervenire una volta per tutte per calmare questa disputa e garantire la terra a chi la abita e la coltiva sin dal 1988".
19/10/2017 08:57
19/04/2023 09:52