Proteste e manifestazione in Iran contro il video danese

Il parlamento chiede di interrompere i rapporti economici e congelare quelli diplomatici. Tre molotov contro l'ambasciata.

Teheran (AsiaNews/Agenzie) Tre bombe Molotovo contro l'ambasciata danese a Teheran nel corso di una manifestazione ed una petizione firmata da 232 deputati che chiede al presidente Ahmadinejad di tagliare i rapporti economici con Copenhagen e congelare quelli politici "se la Danimarca continua nella sua politica". Sono le controllate reazioni iraniane alla notizia che il canale televisivo danese TV-2 ha diffuso immagini tratte da un video dei giovani di un partito di estrema destra, il Danish People's Party, che mostra un disegno nel quale Maometto è ritratto come un cammello carico di birra.

L'unica manifestazione del mondo islamico della quale si sia avuta ieri notizia ha visto i dimostranti dirigersi, al grido di "morte ai sionisti", verso la sede diplomatica danese, nella parte settentrionale di Teheran, controllati dalla polizia che ha impedito loro di avvicinarsi troppo all'ambasciata. Per un'ora ci sono state grida, lancio di qualche pietra e delle tre Molotov, cadute nel giardino dell'edificio, prima che le forze dell'ordine disperdessero i manifestanti che hanno annunciato una nuova protesta per oggi pomeriggio.

Una richiesta a tutti gli Stati islamici di interrompere i rapporti con la Danimarca è stata avanzata da un ayatollah, Nasser Makarem Shirazi, mentre la petizione approvata dal Majlis, il parlamento, è di tagliare i rapporti economici e congelare quelli diplomatici con la Danimarca. Firmata dalla stragrande maggioranza dei deputati (232 su 290), con la motivazione che "la mancanza di rispetto del profeta è intollerabile in ogni caso". Il che sembra non voler dare spazio alle affermazioni del governo di Copenhagen che ha condannato il comportamento dei giovani del DPP.