Prima visita del premier kuwaitiano in Iraq dopo Saddam Hussein
Fino al 2008 i due Paesi non hanno avuto rapporti diplomatici, a causa dell’invasione voluta da Saddam Hussein. Il Kuwait attende ancora i fondi per la riparazione dalla guerra del Golfo del ’90, la restituzione di beni trafugati durante l’invasione e chiarimenti su centinaia di kuwaitiani dispersi.
Baghdad (AsiaNews/Agenzie) – Lo sceicco Nasser al-Mohammed al-Sabah, primo ministro del Kuwait, è in visita all’Iraq, per la prima volta dopo la caduta di Saddam Hussein per affrontare e risolvere questioni che datano ancora dalla Guerra del Golfo del 1990.
Secondo comunicati ufficiali, il premier del Kuwait si è incontrato con Nouri al Maliki per discutere su questioni legate ai confini, alla sicurezza e all’economia. Il Kuwait attende ancora miliardi di dollari dall’Iraq, come riparazione di guerra seguita all’invasione irakena del 1990-91.
I due Paesi hanno interrotto i rapporti diplomatici dopo quella invasione e le hanno ristabilite solo verso il 2008, dopo la caduta di Saddam Hussein.
Col cambiamento di regime in Iraq, molti Paesi nel mondo hanno cancellato i debiti dell’Iraq, a differenza del Kuwait che tuttora riceve il 5% degli incassi del petrolio irakeno come compenso.
Il Kuwait domanda anche che l’Iraq restituisca molte proprietà rubate durante l’invasione e risponda sulla sorte di centinaia di kuwaitiani dispersi.
Un accordo è stato già raggiunto su come regolare l’estrazione di petrolio lungo il confine comune,; la mancanze di tali regole è stato uno dei punti che ha scatenato la guerra. I due Paesi hanno deciso di varare un comitato per risolvere le questioni più importanti.
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