Prima delegazione cattolica sudcoreana visita il Nord
Il gruppo, composto da 61 fra laici e sacerdoti, visita per la prima volta in assoluto le strutture che ha finanziato nel corso degli ultimi 11 anni. Secondo molti analisti, la visita "fa sperare in un accordo per una maggiore libertà religiosa nel Paese"
Seoul (AsiaNews) L'arcidiocesi di Seoul ha inviato la prima delegazione cattolica ufficiale in Corea del Nord. Il gruppo è formato da 61 fra laici e sacerdoti ed è guidato da mons. Thomas Aquinas Choi Chang-hwa, direttore della Commissione nazionale per la riconciliazione, fondata nel 1995 con lo scopo di "portare l'amore di Dio ai fratelli nordcoreani". Il gruppo è partito oggi, 26 aprile, e dovrebbe rientrare il 29.
Negli ultimi 11 anni, la Commissione ha stanziato circa 11 milioni di dollari in beni e servizi per la parte nord della penisola, ma questa è la prima volta che viene concesso ai suoi membri di superare il confine. Secondo alcune fonti, la visita "fa sperare in un accordo per una maggiore libertà religiosa nel Paese" stalinista, da molti analisti considerato "un gulag a cielo aperto".
La delegazione ha in programma ispezioni alle strutture sanitarie che la Commissione ha finanziato ed una visita a fattorie e container di grano costruiti grazie alle offerte raccolte dai fedeli, in maggioranza stranieri, presenti a Pyongyang.