Post tsunami, la Chiesa dona 34 nuove case a cattolici e buddisti
Il progetto dell'arcidiocesi di Colombo era rivolto alla parrocchia di Wadduwa, nel sud. Con i fondi raccolti da mons. Gomis in un anno sono state ricostruite 520 abitazioni.
Colombo (AsiaNews) La parrocchia di Wadduwa, una delle zone del sud Sri Lanka colpite dallo tsunami, ha ricevuto 34 nuove case dall'arcidiocesi di Colombo. Il 18 gennaio l'arcivescovo Oswald Gomis ha presieduto la cerimonia di consegna e benedizione delle abitazioni, destinate indistintamente a cristiani e buddisti locali.
L'arcidiocesi ha finanziato la costruzione e riparazione degli edifici danneggiati dal maremoto, grazie alle donazioni arrivate durante l'anno passato. Con i fondi ricevuti dalla Congregazione delle suore francescane minime del Sacro Cuore mons. Gomis ha comprato un terreno per edificare 34 case. Altri aiuti sono arrivati dalla comunità di Minden, Germania, che ha affidato i soldi della sua raccolta al parroco di Wadduwa, p. Prasad Perera. Egli ha lavorato giorno e notte per riuscire a completare il progetto prima possibile.
P. Perera ricorda inoltre che molte donazioni sono arrivate anche sullo speciale fondo tsunami aperto dall'arcivescovo Gomis. Le case saranno presto fornite di elettricità, gas e acqua.
"Immensa gratitudine" per il lavoro svolto è stata inoltre espressa da Narada Thera, monaco capo del locale tempio buddista Gangarama. Egli ha ringraziato l'arcidiocesi e gli altri donatori per aver provveduto alle esigenze di "questa povera gente". Dopo lo tsunami del 26 dicembre 2004, molti cattolici di Wadduwa hanno trovato riparo nel tempio Gangarama. Quel giorno, essendo di luna piena, era dedicato dai buddisti alla preghiera e alla meditazione. Nonostante ciò i responsabili religiosi hanno fermato tutte le attività e le pratiche per organizzare l'accoglienza dei cristiani.
Alla cerimonia di consegna delle case tutti erano molto commossi, alcuni fedeli piangevano dalla gioia. Mons. Gomis ha ringraziato la parrocchia di Minden e la Congregazione delle suore francescane minime del Sacro Cuore per aver sostenuto il suo progetto. Un grazie particolare è andato al monaco Narada Thera per la sua disponibilità nel soccorrere le famiglie cattoliche colpite dal disastro.
Ma il lavoro non è finito. Il presule ha già dato il via al secondo progetto per la parrocchia di Wadduwache prevede la costruzione di altre 21 case. A Wadduwa negli ultimi 12 mesi il programma post tsunami dell'arcidiocesi di Colombo ha già ricostruito 520 case.