Polizia "sequestra" in strada pastore protestante
L'accusa: custodiva 200 mila Bibbie "clandestine"
Pechino (AsiaNews/Agenzie) Legato mani e piedi e caricato su un furgone: così 3 agenti in borghese delle forze di sicurezza hanno arrestato, nel centro di Pechino, un pastore protestante di una Chiesa sotterranea, Cai Zhuohua. Il pastore cura 6 congregazioni protestanti sotterranee.
Secondo la China Aid Association (ente umanitario con sede nel Texas) il fatto risale a due mesi fa, ma la notizia è filtrata solo oggi. L'associazione riferisce che da tempo il pastore protestante aveva attirato l'attenzione delle autorità cinesi: custodiva 200 mila bibbie e altri libri cristiani in un magazzino di sua proprietà. In Cina solo la Chiesa ufficiale è autorizzata a pubblicare bibbie che vengono stampate a tiratura limitata e non possono essere vendute nelle librerie pubbliche.
Le autorità accusano Cai di avere inoltre favorito la diffusione di un sito internet straniero in lingua cinese (www.aiyan.com) che pubblica notizie sulle Chiese cristiane sotterranee e sui cristiani in Cina.
Xiao Yunfei, moglie di Cai, è stata arrestata il 27 settembre scorso mentre si trovava in compagnia del fratello, Xiao Gaowen e della cognata Hu Jinyun. I parenti del pastore avevano cercato rifugio nella provincia di Hunan, ma la loro fuga non è servita a sfuggire agli agenti di Pechino. Fonti dell'associazione umanitaria texana affermano che Cai e i suoi parenti sono detenuti nel carcere di Qinghe, a Pechino, nel distretto di Haidian.
Il governo di Pechino denuncia frequenti intrusioni straniere nelle Chiese sotterranee, giudicandolo un tentativo di minare il potere e l'autorità del governo centrale.